Chiese Cristiane di Dio

[177]

 

 

 

Salmo 45 [177]

(Edition 2.0 19970904-20000712)

Qui abbiamo un bellissimo Salmo intitolato “Una canzone d’amore”. E’ una rappresentazione profetica di Gesù Cristo come sposo reale e della sua chiesa come sposa reale. Questo Salmo rappresenta o descrive anche il rapporto di Gesù Cristo con Dio il Padre. Il Padre non ha solamente consacrato Cristo in un particolare ruolo, i.e. diventare lo sposo reale del suo popolo, ma anche come elohim, proveniente dalla Sua autorità.

 

 

 

Christian Churches of God

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(Diritti d’Autore  1996, 2000  Wade Cox and Ian Gudze)

(Tr. 2002)

 

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Salmi 45 [177]

 


Introduzione

Qui abbiamo un bellissimo Salmo intitolato “Una canzone d’amore”. E’ una rappresentazione profetica di Gesù Cristo come sposo reale e della sua chiesa come sposa reale. Questo Salmo rappresenta o descrive anche il rapporto di Gesù Cristo con Dio il Padre. Il Padre non ha solamente consacrato Cristo in un particolare ruolo, i.e. diventare lo sposo reale del suo popolo, ma anche come elohim, proveniente dalla Sua autorità.

 

Le autorità rabbiniche reagiscono in modo differente nei confronti del Salmo. Ibn Ezra pensò che il re fosse Davide. Tuttavia il Targum ed il Kimchi interpretarono questo Salmo come un riferimento al Messia, ed il matrimonio come riferimento alla sua redenzione d’Israele. Non comprendono la distinzione tra l’Israele fisica e quella spirituale. Rashi tenta di spiegare il Salmo con i termini degli studiosi della Torah, che sono acclamati come re (cfr. Prov. 8:15). Quindi, Rashi vede la saggezza come la Torah – gli studiosi sono i veri leader spirituali d’Israele che devono prestare attenzione per sopravvivere. Questa spiegazione è completamente inadeguata, dalle entità descritte. Malbim interiorizza l’allegoria del corpo e della mente, che è ancora insoddisfacente, se non blasfema.

 

Salmi 45:1-17 1 Al maestro del coro. Su "I gigli...". Dei figli di Core. Maskil. Canto d'amore. Effonde il mio cuore liete parole, io canto al re il mio poema. La mia lingua è stilo di scriba veloce. 2 Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. 3 Cingi, prode, la spada al tuo fianco, nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, 4 avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.  5 La tua destra ti mostri prodigi: le tue frecce acute colpiscono al cuore i nemici del re;
sotto di te cadono i popoli. 6 Il tuo trono, Dio, dura per sempre; è scettro giusto lo scettro del tuo regno. 7 Ami la giustizia e l'empietà detesti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali. 8 Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre. 9 Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir. 10 Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; 11 al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui. 12 Da Tiro vengono portando doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo volto. 13 La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. 14 E' presentata al re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a te sono condotte; 15 guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del re. 16 Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai capi di tutta la terra. 17 Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre. (RSV)

Le sezioni del Salmo

Il Salmo è diviso in tre parti o sezioni distinte.

 

Sezione 1. Verso 1 rappresenta le emozioni che, colui che canta il Salmo, sotto l’ispirazione dello Spirito Santo di Dio, ritrae cantando questa bellissima “canzone d’amore” (I Shoshannim sono letteralmente rose. Sono degli strumenti specifici).

 

Salmi 45:1 1 Al maestro del coro. Su "I gigli...". Dei figli di Core. Maskil. Canto d'amore. Effonde il mio cuore liete parole, io canto al re il mio poema. La mia lingua è stilo di scriba veloce.

 

Un’altra traduzione può essere Il mio cuore trabocca di buoni propositi. Recito la mia composizione che riguarda il re etc. (NKJV). La parola trabocca viene utilizzata solamente qui. Come nome può significare rettile o radice con il significato di movimento e spostamento (Hirsch). Paragonate questo al contesto di Isaia 6:5-7 riguardo il significato dei serafini.

 

Sezione 2. Versi 2-9

Qui siamo indirizzati allo sposo reale, una profetica rappresentazione di Gesù Cristo. Nota le parole chiave di grande potenza che sono scritte in questa sezione dal verso 2 Dio ti ha benedetto per sempre. Questa affermazione è una diretta contestazione della posizione binitaria. Se fosse già coeterno e coesistente al Padre in una duplice forma dall’eternità, Dio non agirebbe in questo modo.

 

Nel verso 4 notiamo che lo sposo è in contrasto con il suo avversario Satana che escluse se stesso dalla sua posizione per l’orgoglio e l’arroganza.

 

Salmi 45:2-5 2 Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. 3 Cingi, prode, la spada al tuo fianco, nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, 4 avanza per la verità, la mitezza e la giustizia. 5 La tua destra ti mostri prodigi: le tue frecce acute colpiscono al cuore i nemici del re; sotto di te cadono i popoli.

 

Il fluire della grazia sulle labbra del Messia è azione della salvezza, che viene raggiunta attraverso lo spirito. Il favore è riposare su di esso per sempre. L’appello a bandire la spada, secondo Rashi, è una chiamata per difendere la Torah o la Legge di Dio. La vera gloria non si ottiene con la forza o con la spada, ma difendendo la verità e l’onestà (Metsudath David e Malbim) che egli ha il dovere di difendere (cfr. Hirsh). La destra è un emblema di potere con lui come con Dio (cfr. Sal. 44:4). Le sue frecce penetrano il cuore.

 

Nei versi 6 e 7 notiamo dei fatti molto importanti sulla posizione che Cristo sta per occupare come sposo reale. Innanzi tutto poiché egli detesta il male ed ama la giustizia, Dio il padre, il Suo Dio, è elevato al di sopra dei suoi pari. Le autorità rabbiniche cercano di limitare il Messia come elohim. Rashi e Hirsch presentano qui l’elohim come giudice. Si sostiene che la traduzione letterale Il tuo trono di Dio non si adatti al contesto. Ibn Ezra rende il testo come Il tuo trono è [il trono di] Dio (cfr. 1Cr. 29:23 “e Salomone si sedette sul trono del Signore”). Qui vediamo il concetto dell’autorità delegata e del potere come potere di Dio per sempre (cfr. 2Sm. 7:16).

 

Salmi 45: 6-7 6 Il tuo trono, Dio, dura per sempre; è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
7 Ami la giustizia e l'empietà detesti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

L’olio è simbolo di gioia (Isa. 61:3). Kimchi afferma che I salmisti intendono che Dio, ungendo il Messia come Suo re, lo eleverà al di sopra degli altri e genererà gioia universale (cfr. n. al v. 8, Soncino).

 

Il testo è ripetuto in Ebrei 1:8-9 che mostra in modo certo che questo testo si riferisce a Gesù Cristo come Messia. Questo testo prova chiaramente che:

a.       Il Dio di Gesù Cristo è Dio il Padre; e

b.      Che egli è uno dei tanti esseri che sono al suo pari ed è qualificato per fare un lavoro speciale e diventare soprattutto lo sposo reale della chiesa come sommo sacerdote (cfr. Sal. 110:1-7) nella difesa della verità e della giustizia.

 

Salmi 45:8-9 8 Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre. 9 Figlie di re stanno tra le tue predilette; alla tua destra la regina in ori di Ofir.

 

Qui la Regina è la chiesa alla sua destra così come egli è alla destra del Padre. Le spezie hanno il simbolismo a cui si fa riferimento nel documento Commento su Ester. Le spezie si riferiscono ai tratti del buon carattere (Kimchi) ottenuti attraverso lo Spirito. I palazzi d’avorio sono tradotti da Malbim con palazzi intarsiati d’avorio, da cui egli andrà avanti per incontrare la sua “sposa” (Socino, n. 9). Rashi sostiene che la corretta traduzione dovrebbe essere più dei palazzi d’avorio, coloro che verranno da Me vi rallegreranno. La parola minni è la forma abbreviata di mimenni, da Me, anche se alcuni sostengono sia una forma enfatica di che, quindi, veramente (Soncino, ibid.).

 

Donna onorabile è forse tradotta con tua preziosa Ibn Ezra e Kimchi. Socino la traduce con tua preferita. Rashi sostiene che significhi visita. Quindi, le figlie dei re vengono a visitare. Il Targum lo traduce con venite a visitare ed a mostrare il vostro onore (n. 10, Socino).

 

Sezione 3. Versi 10-17

Questi versi sono indirizzati (v. 11-13) alla sposa reale, che descrive le qualità che Dio ha conferito su di lei, come sposa giusta e pronta di Gesù Cristo. I Rabbini sostengono che la figlia si riferisca alla nazione d’Israele, quindi la riducono nuovamente a figlia di Giuda, tramite un confronto con Lamentazioni 2:6 (Soncino, n. 11).

 

Salmi 45:10-17 10 Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; 11 al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui. 12 Da Tiro vengono portando doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo volto. 13 La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d'oro è il suo vestito. 14 E' presentata al re in preziosi ricami; con lei le vergini compagne a te sono condotte; 15 guidate in gioia ed esultanza entrano insieme nel palazzo del re. 16 Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai capi di tutta la terra. 17 Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre. (KJV)

 

Il verso 10 la chiama fuori dal suo stesso popolo. Ciò viene sviluppato nel documento Il cantico dei cantici. Socino afferma La sposa viene da un’altra nazione dove sono adorati gli idoli. Ibn Ezra quindi suggerisce la moglie di Davide. Altri cercano addirittura di sostenere che Salomone sposò Maaka di Gehur e la figlia del faraone. Il significato chiaramente è che si considera che i gentili siano in Israele. L’identificazione con Israele può solo riferirsi ai gentili convertiti e non al giudaismo. Metsudath David Afferma:

Leggi in questo contesto messianico, è una chiamata alle nazioni da identificare con l’opera del Messia  e non con gli intrighi dei suoi opponenti (Soncino, n. 11).

 

Il verso 11[12] si riferisce alla bellezza della chiesa che è enormemente desiderata dal re. Dio è il Signore della chiesa e l’oggetto della sua adorazione. La figlia di Tiro si riferisce ai sistemi religiosi del mondo (cfr. Ezechiele 28). Kimchi sostiene che non solo tiro ma anche l’affluente delle altre nazioni sarà portato in loro dono (Socino). Qui la chiesa diventa la regina madre in preparazione per essere data allo sposo Messia che è stato consacrato re. Le vergini sono coloro che seguono la chiesa come compagne. Questa divisione è una rappresentazione dei 144000 e della grande moltitudine a cui si fa riferimento in Apocalisse 7:1-17.

 

Il verso 13 è reso nella KJV come le figlie del re sono tutte magnifiche all’interno. I vestiti sono d’oro poiché sono un riferimento allo stato che è dato alla chiesa nel matrimonio, alla purezza della Chiesa, simboleggiata dalle vesti bianche, che sono cambiate con dei vestiti d’oro purificate nel fuoco come simbolo del grado reale della chiesa.

 

Secondo alcune autorità rabbiniche, uno strano sottoprodotto dell’errata interpretazione di questo testo, era che essi cominciarono a pensare che la vera gloria, per una donna senza pretese, fosse nella privacy della sua stessa casa (Shavuoth 30a; vedi anche il Mishneh Torah di Maimonides, Law Pertaining to Woman 13:11; ed anche cfr. Hirsch, Socino). Nel desiderio di contestare il Messia e la chiesa, imprigionarono le loro stesse donne.

 

Il verso 14 è anche tradotto come: “sia essa portata al re con vesti di molti colori. Le vergini sue compagne che la seguono sino portate a te”. C’è una traduzione della parola SHD 7553 riqmâh che significa variegata, quindi colorata ed è collegata con il tessitore a colori (Es. 26:36), usata in modo particolare nel ricamo che Green (The Interlinear Bible) traduce con lavori di ricamo. Non aveva bisogno di queste raffinatezze per soddisfare la sua vanità, ma per aumentare l’onore del re (cfr. Hirsch). Le sue compagne sono damigelle d’onore che seguono nella processione.

 

Il riferimento ai padri ed ai figli mostra che la dinastia messianica non è preoccupata per gli antenati, ma per i discendenti. Kimchi sostiene che questa discendenza gli assicurerà un futuro differente (Socino). Il sacerdozio di Melchisedech non è quindi preoccupato per la genealogia, come lo era quello d'Aronne, ma per l’eterna discendenza basata sulla giustizia (Sal. 110:1-7; Eb. 5:6). Il Regno di Dio si estenderà, soggiogando le altre persone come figli del Messia, sui quali suo figlio, governerà (cfr. Socino). E’ Dio che farà ricordare il nome del Messia in tutte le generazioni, e per questo motivo il popolo lo loderà per sempre.

Sommario

Qui abbiamo un bellissimo salmo messianico. Descrive lo sposo reale in termini di:

·        bellezza della sua persona;

·        valore delle sue conquiste;

·        stabilità del suo regno;

·        felicità del suo matrimonio;

·        rapporto dello sposo con il Padre.

Indirizzata alla sposa reale, abbiamo una comprensione:

·        della completa devozione della sposa allo sposo reale;

·        della stupenda promessa d'alto onore;

·        dell’elogio del fascino o delle virtù della sposa;

·        dell’impegno nell’aumentare il favore divino.

Il salmo finisce al verso 17 con Farò ricordare il tuo nome per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre. Dio ha esaltato Cristo e da questa consacrazione, il popolo lo loda. Il Salmo è una canzone del matrimonio dello sposo Messia con la sposa, che è la chiesa. Dio è il padre dello sposo ed è la forza che eleva il Messia. Egli è re ed elohim o Dio sia del Messia sia della sposa. Dio è lodato attraverso la bellezza di questo Salmo e attraverso quest'unione.