Chiese Cristiane di Dio
[288]
L’Ultimo Papa:
Esaminando Nostradamus
e Malachia [288]
(Edizione 1.0 20000108-20000108)
Nostradamus ha fatto alcune sorprendenti profezie che si sono realizzate. Alcune di esse sono state erroneamente interpretate ed ignorate. L’obiettivo di questo documento è di esaminare e forse spiegare due delle sue profezie che hanno importanza religiosa, una delle quali si è avverata e l’altra che si deve avverare in un futuro prossimo. Malachia era un Arcivescovo Cattolico del dodicesimo secolo che scrisse una straordinaria lista di Papi fino alla fine dei tempi. In questo testo le esamineremo tutte e due. Secondo Malachia mancano solamente due papi alla fine.
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L’Ultimo Papa: Esaminando Nostradamus e Malachia [288]
Nostradamus o Michel de Nostredame era un praticante di medicina nella Francia provenzale. Le sue opere vennero pubblicate a Lione nel 1555 in centurie, ovvero gruppi di cento quartine. Le sue quartine sono state criticate affermando che erano farneticazioni e vaneggiamenti ottenuti dalla delusione e da influenze demoniache. Qualunque siano le basi, per esse c’è una spiegazione semplice e razionale ed in alcuni casi delle sorprendenti rivelazioni, che possono solamente essere comprese dopo l’evento. L’obiettivo di questo documento è di osservarne alcune e spiegare il loro probabile significato. Una profezia riguarda l’incredibile e vera predizione dell’omicidio di un papa. Altre riguardano il possibile inizio di ciò che viene piuttosto descritto come la fine di questa fase di controllo e vita sulla terra, da quello che sappiamo.
Anche se solamente una o due delle predizioni di Nostradamus sono vere, ci troviamo comunque davanti a delle questioni. Anche se i demoni sono capaci di questo e ne possono essere responsabili, ci troviamo comunque davanti al fatto che se non ci fosse Dio a dare questi consigli, allora i demoni o altre agenzie avrebbero questa capacità dimostrativa, al di fuori della profezia biblica, di prevedere gli eventi.
Un altro dei fattori in gioco è la traduzione delle quartine stesse dal francese medioevale.
Inizieremo con la morte di Papa Pio XI.
Nostradamus scrisse una gran quantità di lavori che riguardano i papi. Ci furono anche molti lavori dei Nazisti scritti in suo nome ed alcune quartine spurie furono pubblicate durante la Seconda Guerra Mondiale.
Uno dei papi che sembrava preoccuparlo era Pio XI.
Nella C5 Q92 egli scrisse:
Après le Siège tenu dix et sept ans,
Cinq changeront en tel révolu terme:
Puis sera l’un esleu de même temps
Qui des Romains ne sera trop conforme
De Fontbrune traduce questo testo nel seguente modo:
Vicino il seggio tenuto diciassette anni, Cinque cambieranno in tale trascorso termine: Poi sarà l'uno eletto del medesimo tempo, Che dei Romani non sarà troppo conforme.
Questa interpretazione ha una serie di conseguenze su cosa stava per succedere a Roma in questo periodo. L’aspetto rivoluzionario è stato ignorato finora, ma sta realmente accadendo come profetizzato. Anche l’ultimo dei cinque papi stava per essere uno straniero, considerato più opportuno e moralmente sano dei Romani.
La prima volta che il Seggio (i.e. il papato) fu tenuto per diciassette anni, fu con Pio XI (1857-1939) che era infatti più anziano. Egli fu eletto Papa nel 6 febbraio 1922 e morì nel 10 febbraio 1939 dopo un pontificato di 17 anni e quattro giorni (cfr. De Fontbrune, Nostradamus 1: Contdown to Apocalypse, Pan Books 1983, p. 212).
Il suo successore fu Eugenio Pacelli, un romano di famiglia aristocratica, che divenne Pio XII. Regnò diciannove anni e morì il 9 ottobre 1958.
Nel 1956 a Fresno, in California, fu pubblicato un lavoro scritto da un cattolico di nome Edward Connor (Prophecy for Today, Accademic Library Guild, 1956). Conteneva una serie di discussioni sui lavori profetici della Chiesa Cattolica Romana e comprendeva la discussione di alcuni lavori di Nostradamus e di Profeti Cattolici esistiti negli anni che trattano la fine del tempo. Le strane, sorprendenti ed accurate profezie dell’Arcivescovo Malachia O’Morgair della città di Armagh in Irlanda (morì nel 1148) stavano giungendo al termine. In una visita al Papa Innocenzo II a Roma nel 1139 gli fu concessa una visione di tutti i papi che sarebbero stati eletti (ibid. P. 15). Quando si univano le visioni di Nostradamus alle altre, le profezie mostravano che ci sarebbe potuta essere una crisi imminente per la Chiesa. Nostradamus fu da essi bandito perché alcune delle sue previsioni sembrava profetizzassero la caduta della Chiesa [Romana] (ibid. p. 10). Avevano interpretato una profezia di Nostradamus come:
Tenuto il seggio diciassette anni, cinque cambieranno in tale trascorso termine (ibid.).
Non citano l’intero testo come vediamo sopra. Essi interpretarono la prima parte della quartina sia come cinque cambieranno in cinque anni e questo non accadde, poiché Pio XII era ancora al trono, che come cinque cambieranno in diciassette anni, il numero degli anni di durata del suo papato a quel tempo. Ciò venne ignorato poiché non sembrava verosimile mancando solo pochi mesi alla profezia e visto che Pio XII non stava male ed era in buona salute. Se avessero distribuito il libro sarebbe in ogni caso passato del tempo. Perché cercavano di screditare Nostradamus? La risposta è che egli e Malachia mostravano una fine, anche prossima, della Chiesa Cattolica Romana. Anche Nostradamus aveva apparentemente predicato nella profezia un veloce ricambio di Papi in questo periodo finale, o così sembra, se fosse avvenuto in diciassette anni. Il problema risiede nel fatto che rimangono pochi papi prima della venuta del Messia. Esamineremo questo argomento più avanti.
Ciò che non avevano preso in considerazione era che Nostradamus aveva una straordinaria abilità nel comporre queste quartine, poiché ritraevano alcuni eventi molto significativi. Il Problema risiede nel francese. La parola ans in questo contesto potrebbe significare anno o anni. Essi in questo caso lo interpretarono al plurale e con il significato di cinque anni per il numero dei papi, o diciassette per lo stesso numero di anni di regno menzionato.
Perché tutto ciò è così importante? La risposta era che era così importante. Come sappiamo Giovanni XXIII successe a PioXII come papa, dopo la sua morte nel 1958. Giovanni morì il 3 giugno del 1963 ed il suo successore fu Paolo VI.
Il Regno dei Cinque Papi
Il Primo regno dopo il seggio fu tenuto da Pio XI, i.e. anche il regno di Pio XII fu profetizzato da Nostradamus ma ignorato. Nella stessa centuria, circa 36 quartine prima, alla C5, Q56 egli scrisse:
Par le décès du très vieillard pontife,
Sera esleu Romain do bon aage:
Qu’il sera dict que le Siège debiffe
Et long tiendra et de picuant ouvrage
De Fontbrune lo interpreta nel seguente modo:
Per il trapasso di molto vecchio Pontefice Sarà eletto Romano di buona età, Che sarà detto che il seggio indebolisce, E lungo terrà e di operosità arguta.
Pacelli aveva sessantatre anni quando fu eletto nel 1939 e durò più anni di Pio XI. Egli era anche un personaggio molto controverso. Dal 1923, dopo la salita di Pio XI nel 1922, le chiese introdussero alcune strane idee in Germania, come l’eutanasia. Hitler, nel 1939, ordinò semplicemente di ricominciare quello che era stato iniziato. La Chiesa Luterana e quella Cattolica Romana erano antidemocratiche. Esse videro che l’unione della chiesa con lo stato aveva rinforzato solo il loro sistema. Quindi in realtà essi rinforzarono il sistema nazista come estensione di una chiesa e stato. Dal 1932, alcune parti della Chiesa Cattolico Romana e della Chiesa Luterana lavorarono a fianco dei Nazisti, per costituire i campi di concentramento e cominciare ad eliminare dall’Europa tutti i non Trinitari, in modo particolare i Sabbatari, compresi i Giudei. La Chiesa Luterana occupò un campo di concentramento vicino Amburgo, nel 1933.
In Europa i Cattolici sotto Pio XII, hanno assistito alla costruzione, secondo le recenti prove, di più di 10000 campi, ed ora sembra certo che il totale è di 15000 o più, fra campi di concentramento e di sterminio. Cercarono deliberatamente e sistematicamente di sterminare tutti i Sabbatari o gli studiosi che non aderivano alla Bibbia CR/Luterana dall’Europa. I Giudei rappresentano solo la metà dell’Olocausto; ora infatti sembra certo che essi non erano neanche la metà del numero di persone uccise dal sistema Nazista in Europa. Hitler non era un’aberrazione della Germania del 1930. Egli era un prodotto del suo tempo che condizionava attraverso i Luterani. Con l’aiuto del Vaticano sotto Pio XII, alla fine della guerra, il papato aiutò i criminali di guerra Nazisti ad evitare il processo ed utilizzò la sua influenza per mandarli in Sud America ed in Australia. Alcuni venivano utilizzati in Australia in ruoli che riguardavano la sicurezza. Può darsi che usando questo tipo di mentalità abbiano danneggiato i residenti australiani. Durante la seconda guerra mondiale la Chiesa Cattolica Romana sotto Pio XII aiutò e favorì, o al limite tollerò lo sterminio di un gran numero di cittadini che rispettavano la legge, molti dei quali avevano commesso, nei loro occhi, il solo crimine di essere Giudei o Sabbatari (Unitari) Cristiani, o appartenere a qualche altra comunità non Cattolica. Nostradamus stesso era di origine giudea. Questo fatto ha un altro significato come vedremo.
Tuttavia, i nostri amici in California sotto Connor, potevano scrivere una critica per il mondo sul papa in vita, per vedere e fare domande sulla sua attività? Essi stentavano a nasconderlo al mondo. Malachia chiama questo papa il Pastore Angelico con incredibile ironia. Nessun altro papa o persona aveva presieduto allo sterminio di massa, del suo stesso popolo, costituito da tanti Sabbatari Giudei e Cristiani, nell’intera storia della tribù ebraica e della religione Cristiana. Tutto questo argomento sarà esaminato nel prossimo documento L’olocausto il Quinto Sigillo di Persecuzione.
La conseguenza di quest’errore era di avere come risultato finale un fallimento nella prevenzione dell’omicidio, come vedremo. Alla fine, quando la verità sarà manifesta ed i falsi storici delle università ammetteranno la verità, la Chiesa Cattolica Romana sarà vista per quello che è, e sarà condannata agli occhi del mondo. Questo è l’aspetto controverso delle attività della Curia Romana sotto Pio XII, ed anche prima e dopo la sua elezione.
Giovanni XXIII gli successe il 28 ottobre del 1958 e regnò fino al 3 giugno del 1963. In realtà gli successe Giovanni XXIV poiché il precedente Giovanni XXIII (1410-1415) (Baldassare Cossa (d. 1419) appropriatamente chiamato Il Cervo della Sirena da Malachia) si era comportato in modo malvagio con un gruppo di più di 200 monache. Egli era anche un sodomita. Era stato dichiarato antipapa. Essi furono imbarazzati da questo papa, benché ce ne fossero altri peggiori, così cercarono di chiedere la restituzione del nome Giovanni. Egli fu chiamato Flos Florum o Fiore dei Fiori. Al tempo di Giovanni XXIII, nella chiesa cominciò un’altra rivoluzione sotto il Vaticano II. Qui le sane preoccupazioni della chiesa erano esposte tra le nuove scuole di pensiero e le capacità furono sviluppate. Forse il nome di Malachia era per lui simbolico nei termini del Vaticano II e nella successiva Inquisizione e Controriforma che avrebbe prodotto. Mao Tse Tung si riferì allo stesso processo: lasciò crescere un milione di fiori di papavero, e quindi li distrusse nella Rivoluzione Culturale che seguì.
Non molto temo dopo, come vedremo, la chiesa cercò di rivedere la sua posizione e le sue dottrine e di venirne a capo. Quindi il processo finì in scandali finanziari, uccisioni e controrivoluzioni nel Vaticano.
Givanni Battista Montini, Paolo VI era il terzo papa e nel 1978 ebbe come successore Albino Luciani, Giovanni Paolo I. Quest’uomo era il quarto papa nella profezia.
Quindi i cinque papi sono:
Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, e coprono un periodo che va dal 1939 al 1978.
La visione cattolica delle profezie
Il lavoro di Connor pubblicato nel 1956 con l’imprimatur del Vescovo Cattolico Romano A. J. Willinger di Monterey-Fresno, mostra alcuni commenti interessanti che riguardano i cinque papi della profezia.
C’era solamente un’interpretazione che non era analizzata nel lavoro dei Francescani ed era la seguente: Cinque cambieranno nello stesso numero di anni. Pio XI mori nel 1939 ed in base a questa spiegazione, significava che dovevano ancora morire cinque papi fino al 1978.
Probabilmente per questo motivo, come riportato da innumerevoli fonti, Giovanni Paolo I, quando venne eletto impallidì e pronunciò queste parole: Possa Dio perdonare ciò che avete fatto nei miei confronti (o da parte mia).
Perché doveva essere così spaventato di diventare papa? La risposta è che egli conosceva le profezie così come tutti gli altri.
Malachia chiamò questo papa De Medietate Lunae o Mezza luna. I Cattolici ipotizzavano che questo papa avrebbe convertito l’Islam e quello era il significato della mezza luna. In altre parole era la mezzaluna dell’Islam. Connor chiede:
La conversione dei Maomettani – il cui simbolo è la luna crescente – avverrà nel suo regno?(p.16).
La verità è molto più strana della finzione. Giovanni Paolo I morì in circostanze molto strane nel Vaticano, dopo un mese dalla sua elezione. Egli durò un mese e fu tagliato via nel mezzo di una delle più grandi riforme che il Vaticano avesse mai affrontato. Stava per salvarlo da se stesso e cercava di restaurare la fede che Cristo aveva portato al genere umano. Stava per liberarsi della sua salute terrena e la stava rinviando nel luogo dove sarebbe dovuta stare, prima che l’imperatore Costantino la distruggesse, rendendola un potere e la religione del potere del mondo, dall’editto di Tolleranza a Milano nel 314. Morì in strane circostanze prima di poter compiere questo. Le persone all’interno del vaticano, che sapevano quello che era successo, chiamarono questo evento con il suo nome: omicidio. Alcune personalità all’interno del Vaticano chiesero al giornalista investigativo David Yallop di indagare sulla questione e di scrivere un libro che descrivesse come il papa fosse stato ucciso. Yallop scrisse una brillante opera di giornalismo investigativo chiamata In God’s Name. Egli accusa pubblicamente il potere Curiale di aver ucciso Giovanni Paolo I e sfida alcuni di essi ad uscire dal Vaticano. Ciò non accadde. Stranamente, il suo libro sta oggi scomparendo dagli scaffali. Senza dubbio l’attuale carenza dell’opera Hitler’s Pope indicherebbe che sia stata soggetta allo stesso trattamento.
Normalmente il pontefice indica il tipo di pontificato che vuole avere, scegliendo il suo nome. In questo caso il suo successore Karl Jozef Wojtyla scelse il nome di Giovanni Paolo II, quindi ci si poteva aspettare che continuasse le riforme del precedente papa Giovanni Paolo I ed il lavoro iniziato sotto Giovanni XXIII ed il Vaticano II. Niente poteva essere favorito dalla verità.
Malachia e la lista dei Papi
Malachia indica anche gli eventi con il nome che egli diede a questi papi. In molte centurie egli li nomina riferendosi agli stemmi che avevano, quello delle loro famiglie o in base a oggetti così significativi che potevano essere notati con il senno di poi. Le sue accurate profezie continuarono dall’ultima decade del dodicesimo secolo, attraverso le centurie, fino al ventesimo secolo, in cui ci fu un cambiamento nella nomenclatura, che descriveva la loro attività ed i loro pontificati in modo più accurato. Questi sono tutti elencati accanto ai nomi ed agli uffici papali nell’Allegato A.
I nomi che Malachia diede ai papi erano molto realisti e Connor nel suo lavoro commenta questo aspetto. Connor ignora le profezie di Nostradamus, quando affermava che se cinque erano cambiati ed erano passati diciassette anni, l’era stava giungendo alla sua conclusione e la lista dei papi stava per terminare. Soprattutto egli indicherebbe una catastrofe più grande per un simile cambiamento in quel breve periodo di tempo. In generale, Connor e gli studiosi cattolici fallirono in tutto il loro approccio ai testi delle Scritture, alle loro ed alle altre profezie sull’argomento.
Dopo la morte di Giovanni Paolo I chiamato Mezza Luna, vediamo salire Giovanni Paolo II chiamato De Labore Solis o Levante del Sole. Connor ipotizza (Conversione dei pagani) dopo questo nome e va avanti con De Gloria Olivae – La Gloria dell’Olivo con l’ipotesi (Conversione dei Giudei?).
In questi termini notiamo un grande significato. La luna rappresentava la chiesa nel suo stato originale ed anche il calendario della chiesa era Lunare Solare, basato sulle combinazioni della luna per i suoi Sabbath annuali, i Noviluni e le Festività. Il sistema Romano lo cambiò in un sistema basato sul sole, che deriva dai culti del sole, cercando di distruggere il vero ed originale sistema della chiesa. Penetrò la Cristianità e trasferì il giorno di adorazione alla Domenica portandolo nelle festività pagane o del culto del sole, nella Pasqua del sistema di Baal-Istar e del Natale, nella festa dei dies natalis Solis Invicti: il giorno di nascita del Sole Invincibile (vedi il documento Le Origini del Natale e della Pasqua [235]).
Negli ultimi tre pontificati stavamo per vedere il tentativo di ritornare indietro nel tempo, di tagliare a metà processo e di sostituire il sistema lunare-solare con l’ampiamente diffuso sistema del sole. Si poteva anche commentare che egli provenisse da un paese operaio dell’est. Dal loro punto di vista, l’ipotesi di Connor è verosimile. Agli occhi dei Cattolici Romani, malgrado essi non sostengano nessuna dottrina della chiesa fondata da Cristo e dagli Apostoli, essi sono la vera chiesa. Essi credono di avere il diritto di sterminare tutti coloro che gli si oppongono e di fare solamente quello, quando hanno il potere di farlo. Quando non hanno questo potere, ritornano allo spionaggio, all’intrigo ed alla eliminazione degli individui che non sono d’accordo con loro. Questa guerra è andata avanti senza sosta dal 590, ed anche da prima, ed è continuata fino al 1850 ed al ventesimo secolo e non finirà fino a quando la chiesa non sarà distrutta, come profetizzato, dal sistema che sta nascendo oggi nel mondo.
Il papa che abbiamo oggi è malato e ne mancano solamente due alla lista di Malachia. Il prossimo papa, come vediamo, è chiamato semplicemente Piero il Romano. Malachia afferma semplicemente che dopo quell’evento il Grande Giudizio giudicherà il popolo.
Questa è la fine del papato.
Quindi La Gloria dell’Ulivo sarà seguito da Pietro il Romano e dopo di esso, i Cattolici sostengono che il grande giudizio giudicherà il popolo. Essi ignorarono nella Bibbia l’Apocalisse del regno Millenario del Messia da Gerusalemme, come afferma Apocalisse 20:1-10, e tutto doveva succedere prima del Giudizio del Grande Trono Bianco in Apocalisse capitolo 20:11-15.
Apocalisse 20:1-10 1 Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell'Abisso e una gran catena in mano. 2 Afferrò il dragone, il serpente antico - cioè il diavolo, satana - e lo incatenò per mille anni; 3 lo gettò nell'Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni. Dopo questi dovrà essere sciolto per un pò di tempo. 4 Poi vidi alcuni troni e a quelli che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare. Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni; 5 gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni. Questa è la prima risurrezione. 6 Beati e santi coloro che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno con lui per mille anni. 7 Quando i mille anni saranno compiuti, satana verrà liberato dal suo carcere 8 e uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra, Gog e Magòg, per adunarli per la guerra: il loro numero sarà come la sabbia del mare. 9 Marciarono su tutta la superficie della terra e cinsero d'assedio l'accampamento dei santi e la città diletta. Ma un fuoco scese dal cielo e li divorò. 10 E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli. (RSV)
Il motivo per cui non tengono conto di questo libro è che esso mostra chiaramente che il regno di Cristo non è ancora iniziato e che la Chiesa Romana non può fungere da delegato di Cristo, come dio di questo mondo (2Cor. 4:4). L’Apocalisse mostra che satana non è ancora stato frenato ed il ruolo del mondo sarà a Gerusalemme, non a Roma.
La Chiesa Romana chiama Apocalisse la Rivelazione, per nascondere il fatto che è la Rivelazione di Dio a Gesù Cristo e quindi dimostrare che Cristo non è Onnisciente. L’Apocalisse identifica Roma come la città dai sette colli chiamata Babilonia nel testo.
Le supposizioni su chi sarà il prossimo pap, sono infinite. Sarà Martini, come molti suggeriscono? Sarà papa un Gesuita? L’Opus Dei lo permetterà con la violenta guerra che è in corso tra loro e i Gesuiti? Gli appartenenti all’Opus Dei erano circa 88000. Essi vorranno uno Spagnolo, qualcuno delle loro enclave, o delle loro cellule di potere in America? Oppure sarà un candidato compromissorio? Potrebbe anche essere Giudeo? Si, potrebbe esserlo. C’è un candidato; un tentativo estremo di mettere insieme il sistema prima della venuta del Messia. Dopo tutto, possono dire che abbiamo convertito i Giudei, o possono dirlo loro? Il Cardinale Arcivescovo di Parigi è una vittima dell’Olocausto presa ed elevata dai Cattolici Romani.
Una profezia di Nostradamus (C5 Q49; Lorie p.152) sembrava riferirsi a questa possibilità.
Nul del’Espagne
Mais de l’antique France
Ne sera lu pour la
Tremblante nacelle,
A l’ennemi sera faite fiance,
Qui dans son regne fera peste cruelle.
Tradotto significa:
Non dalla Spagna, ma dall'antica Francia
Non sarà eletto per la tremante navicella
Al nemico sarà fatta intesa,
Che dentro suo regno sarà peste crudele.
Così, qui vediamo che verrà eletto per la tremante navicella. Questo rappresenta un riferimento sia alla salute malata di Giovanni Paolo II che alla reale condizione della Chiesa Cattolica. Sembra che egli faccia una promessa al nemico. Giuda potrebbe giustamente vedere questa come una buona occasione.
Tutti i Khemarim, coloro che hanno la tonaca nera, del sistema del sole di Baal, avranno la possibilità di unirsi per resistere al prossimo Anticristo della profezia Cattolica? Questo concetto viene esaminato nel documento I Messaggi di Apocalisse 14 [270]. Il Movimento del falso sistema deve partire da Roma ed andare a Gerusalemme in accordo con il sistema biblico. Un Giudeo sarà l’ideale per questo processo.
Le profezie Cattoliche hanno predetto la venuta dell’Anticristo per secoli. Esse sono stranamente confuse e sono in realtà un miscuglio di profezie, che anno a che fare con molti futuri eventi profetici. La Bibbia afferma che devono avvenire molti eventi prima della venuta del Messia. Uno è la restaurazione del vangelo e la sua promulgazione a tutte le nazioni insieme all’ammonimento del giorno del giudizio (cfr. Ger. 4:15 ed il documento L’Ammonimento del Giorno del Giudizio [044]). La voce del giorno del giudizio, che avverte della venuta del Messia, è di Dan ed Efraim, che sembrano essere la nuova tribù di Giuseppe, a cui si riferisce Apocalisse 7. Dopo quel periodo vedremo i Due Testimoni, le persecuzioni finali e le guerre (cfr. il documento Il Testimone [135]). Le profezie Cattoliche parlano dell’Anticristo di Dan, che è ucciso dalla venuta di Enoc ed Elia, i quali pensavamo fossero testimoni dei testi della Bibbia, poiché erano gli unici presi da Dio senza che se ne conoscesse il motivo.
Nostradamus predice un profeta iconoclasta, che usa un linguaggio raffinato, per educare continuamente chi viene elevato nel giorno del giudizio, in C1 Q96.
Celuy qu’aura la charge de destruire,
Temple et sects changes par fantasie,
Plus aux rochers qu’aux
Vivans vienra nuyre,
Par langue ornee d’oreilles ressaisies.
Tradotto significa:
Colui che avrà l’incarico di distruggere
templi e sette, cambiati da fantasia,
più alle rocce che ai viventi nuocerà
per lingua ornata d’orecchie stanche.
Questo è ovviamente un importante processo di rieducazione del genere umano nel giorno del giudizio per eliminare i sistemi d’adorazione delle immagini idolatre nelle religioni della Terra.
Il Nome dell’Ultimo Papa
Quale nome avrà il prossimo papa? Se Possiamo fare affidamento alle visioni dei papi come riferimento, dovremmo considerare questo papa più seriamente. Egli era il primo papa ad essere nominato sotto la dottrina papale dell’infallibilità, benché non stesse parlando ex Cathedra. Pio X (1835-1914) nel 1909 durante un’udienza con il Capitolo generale dei Francescani, cadde in semi-trans, con la testa chinata sul suo petto e dopo pochi minuti rinvenne con uno sguardo di orrore nel suo volto. Egli gridò presumibilmente:
Ciò che ho visto è terribile...Sarà me stesso? Sarà il mio successore? Ciò che è certo è che il Papa lascerà Roma, e nel fuggire dal Vaticano dovrà camminare sui corpi morti dei suoi sacerdoti. Non ditelo a nessuno fintanto che sono vivo (cfr. Stephen Skinner, Millenium Prophecies, Carlton, p. 75).
Dunque si rivolge alla Gloria dell’Ulivo o al cosiddetto Pietro il Romano? Prenderanno entrambi il nome di Pio XIII o sarà a loro conferito come risultato delle loro azioni? Una cosa di cui possiamo essere certi è che la città sarà distrutta ed essi spariranno da Roma. Ci sono però anche altri aspetti che riguardano la costituzione di falsi profeti a Gerusalemme.
La Prostituta di Apocalisse
Nel libro di Apocalisse abbiamo una grande prostituta, che commette peccati con i re della terra ed è ubriaca del sangue dei santi. Ella siede su molte nazioni, popoli e lingue. Una donna simboleggia una chiesa e c’è solo una chiesa nel pianeta che si adatta a questa descrizione.
Apocalisse 17:1-18 1 Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: "Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque. 2 Con lei si sono prostituiti i re della terra e gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua prostituzione". 3 L'angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna. 4 La donna era ammantata di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle, teneva in mano una coppa d'oro, colma degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione. 5 Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso: "Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra". 6 E vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Al vederla, fui preso da grande stupore. 7 Ma l'angelo mi disse: "Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il mistero della donna e della bestia che la porta, con sette teste e dieci corna. 8 La bestia che hai visto era ma non è più, salirà dall'Abisso, ma per andare in perdizione. E gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, stupiranno al vedere che la bestia era e non è più, ma riapparirà. 9 Qui ci vuole una mente che abbia saggezza. Le sette teste sono i sette colli sui quali è seduta la donna; e sono anche sette re. 10 I primi cinque sono caduti, ne resta uno ancora in vita, l'altro non è ancora venuto e quando sarà venuto, dovrà rimanere per poco. 11 Quanto alla bestia che era e non è più, è ad un tempo l'ottavo re e uno dei sette, ma va in perdizione. 12 Le dieci corna che hai viste sono dieci re, i quali non hanno ancora ricevuto un regno, ma riceveranno potere regale, per un'ora soltanto insieme con la bestia. 13 Questi hanno un unico intento: consegnare la loro forza e il loro potere alla bestia. 14 Essi combatteranno contro l'Agnello, ma l'Agnello li vincerà, perché è il Signore dei signori e il Re dei re e quelli con lui sono i chiamati, gli eletti e i fedeli". 15 Poi l'angelo mi disse: "Le acque che hai viste, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, genti e lingue. 16 Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco. 17 Dio infatti ha messo loro in cuore di realizzare il suo disegno e di accordarsi per affidare il loro regno alla bestia, finché si realizzino le parole di Dio. 18 La donna che hai vista simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra". (RSV)
Ci fu solamente una città che ebbe autorità sui re del mondo. Nessun altra chiesa o popolo uccise tanti milioni di Cristiani credenti nella Bibbia. Osservate che Apocalisse definisce il falso sistema religioso la madre delle prostitute, che significa che ci devono essere alcune figlie con le stesse dottrine che commettono anche fornicazione con i re della terra. La Chiesa Luterana viene dallo stesso sistema e vi ritornerà in un futuro molto prossimo. Questa chiesa, per un lungo periodo di tempo ha assistito allo sterminio dei santi. Durante l’era Nazista, già nel 1933, questa chiesa fu assorbita dalle SA e diede inizio ai campi di concentramento. Uno dei gruppi che i Nazisti avevano nei campi era quello dei Bibelforscher o Ricercatori Biblici. Chiunque non fosse ortodosso Trinitario di convinzione Cattolica o Luterana era internato ed ucciso. Essi assistettero allo sterminio del fior fiore degli studiosi Biblici in Europa nel ventesimo secolo, ma quello che non viene compreso è che lo hanno fatto insieme ai Cattolici, da quando furono imposti dalla Riforma. La storia della persecuzione delle Chiese Sabbatarie come abbiamo visto da un analisi del lavoro di R. Samuel Kohn I Sabbatari in Transilvania, trans. CCG Publishing, 1998, vedi anche la prefazione di Wade Cox). I Dieci Corni sono come le dieci dita dei piedi di cui parla Daniele nel cap. 2. Questi sistemi nazionali stabiliti dalla prostituta religiosa, che noi abbiamo conosciuto come il Sacro Romano Impero (590-1850), nel giorno del giudizio si rivoltano alla prostituta ed alle sue figlie prostitute e le distruggono. Poiché Dio odia questa prostituta e ha posto questo nei cuori dell’unione dei dieci affinché si rivoltino contro di essa. Dio gli ha dato questo per affidargli i loro regni in quest’unione alla bestia, fino a che le Parole di Dio non saranno osservate. La donna rappresenta l’organismo che ha fondato la chiesa e che ha anche governato i sette colli di Roma.
Questa unione alla bestia muove guerra a Cristo ed ai suoi chiamati, prescelti e fedeli (Ap. 20:14). Essi sono gli eletti che osservano i Comandamenti di Dio e la testimonianza del Suo Cristo. Allora il dragone si infuriò con essi e con la donna o la chiesa che rappresentavano e cercò di distruggerli, in tutto il periodo della loro esistenza (Ap. 12:17; 14:12).
Queste profezie gli sono state date dai loro capi affinché capiscano e temano Dio. Alla fine, il sistema che cercarono di creare andrà al potere per un ora con la bestia per soddisfare la volontà di Dio e le profezie delle Scritture, poiché le Scritture non possono essere annullate. (Gv. 10:34-35).
Dunque, non ci sorprende il fatto che Pio X (chiamato da Malachia Fuoco Vitale) (1903-1914) ebbe una visione in cui vide il suo omonimo camminare fuori dal Vaticano e da Roma passando sopra ai corpi senza vita dei suoi sacerdoti. Il suo successore fu chiamato da Malachia Religio Depopulata che significa Religione Devastata (o spopolata). Benedetto XV regnò dal 1914 al 1922. Egli fu molto di più che semplicemente il papa del periodo della Prima Guerra Mondiale. In questi tempi iniziò la distruzione dei Sabbatari e di altre sette in Armenia ed un milione di Armeni furono sterminati in fucilazioni di massa. Il suo successore, che vide l’eliminazione di Bektashi in Turchia, con quasi due milioni di Sabbatari, tra i cinque milioni circa di Bektashi, semplicemente sparì dal 1927 in poi.
Ai giorni d’oggi è iniziata la sistematica distruzione dell’indipendenza dei Serbi, è quindi l’Islam sarà costretto al conflitto.
Nei prossimi tre decenni centinaia di milioni di persone saranno costrette a guerre inutili e le nazioni spariranno attraverso le ambizioni politiche di questo sistema.
Quando tutta la storia è narrata e quando viene raccontato tutto l’orrore che queste persone rappresentano, la bestia li lapiderà nella strada. Poiché grande è il Dio potente che li giudica e che li ha fatti desistere dalla bestia nel giorno del giudizio, per attuare la Sua volontà.
Negli ultimi giorni prima della venuta del Messia i due Testimoni saranno a Gerusalemme vestiti di sacco, Apocalisse 11:3-13. Ciò avviene dopo gli eventi in Apocalisse 11:1-2. Questi eventi sono spiegati nel documento La Misurazione del Tempio [137]. Ai testimoni sarà dato il potere di Elia. Dio dice che invierà Elia nel giorno grande e terribile del Signore, per convertire il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri; così che Egli venendo non colpisca il paese con lo sterminio. (Mal. 4:5-6). Essi restaureranno tutto. La cosa che restaureranno per ultima è il Legame della Legge di Dio. Questo legame fu rotto da Satana sotto il suo sistema e le benedizioni e le maledizioni della Legge applicate in modo imperfetto (cfr. il documento Le Benedizioni e le Maledizioni [075]). Attualmente piove sul giusto e sull’ingiusto.
Quando il Legame della Legge sarà restaurato non pioverà più sul giusto e sull’ingiusto allo stesso modo. Sotto questi due profeti gli dei di questo mondo saranno spinti nelle gole delle persone che cercheranno di ucciderli, ma non saranno in grado di farlo fino a quando i 1260 giorni della profezia non saranno terminati. Saranno lasciati giacere nelle strade per tre giorni e mezzo e dopo saranno resuscitati e saliranno davanti agli occhi del popolo. Da questo momento in poi il Messia inizierà ad interessarsi del pianeta e stabilirà il suo quartiere generale a Gerusalemme.
Nessuna di queste profezie può essere accettata o spiegata dai Trinitari, poiché colpisce in pieno il concetto di un sistema ecclesiastico potente, nel presente, sul e nel controllo del pianeta sotto Gesù Cristo. Anche la Bibbia mostra che i cieli si sono chiusi per far osservare il Calendario di Dio. Se le Festività, i Noviluni, ed i Sabbath della Bibbia non sono rispettati non ci sarà pioggia nella giusta stagione e le piaghe d’Egitto saranno inflitte alle nazioni del mondo (cfr. il documento Il Calendario di Dio [156]).
La Fine della Profezia Cattolico Romana
I Profeti Cattolici Romani e Nostradamus hanno fatto una serie di profezie che possiamo riassumere nel seguente modo.
La Cronologia
Il Papa che visse più a lungo regnò non più di 23 anni circa. Pio VII (Barnaba Chiaramonte chiamato L’Aquila Rapace da Malchia) regnò dal 14 Marzo 1800 al 20 Luglio 1823. Leone XIII regnò dal 20 Febbraio 1878 al 20 Lulgio 1903. In questo secolo altri due papi regnarono rispettivamente 17 e 19 anni e l’attuale papa ha già regnato ventuno anni. La media è molto più bassa. Secondo Pio X un papa deve vivere sui corpi dei suoi sacerdoti.
Le Scritture ed il Calendario di Dio indicano alcune importanti attività in questo periodo. Una è l’eliminazione della prostituta tramite il sistema della bestia, prima della venuta del Messia, come vediamo sopra da Apocalisse. Quindi la sconfitta di questo falso sistema avviene prima del ritorno del Messia.
Anche Daniele afferma che le Guerre dei Re del Nord e del Sud avvennero il giorno del giudizio dall’occupazione di Gerusalemme per opera dei re del Nord e quel sistema che è messo in allarme sterminò molte persone a nord e ad est (Dn. 11:41-44). Questa guerra nelle steppe Russe e questa potenza del nord è vittoriosa, ma quando giungerà alla fine nessuno verrà in suo aiuto.
Così potremmo guardare al regno dell’attuale papa. Karol Jozef Wojtyla, Giovanni Paolo II, divenne papa il 16 ottobre 1978. Fino ad oggi ha regnato ventuno anni e per la fine del 2001 avrà eguagliato il regno di Pio VII. Egli non si trova in buone condizioni di salute e si pensa che non viva molto a lungo. Sta per abdicare sulla base dei referti medici. Quindi ci si aspetta, a breve, l’elezione del nuovo papa. Se questo prossimo papa eguagliasse di nuovo il regno di PioVII e se non ci sono altri ostacoli, regnerebbe al massimo fino al 2025. Se regnasse per un periodo record, potrebbe eguagliare i trentadue anni del folle e maligno Pio IX. Un altro lungo papato di simile durata era quello del sopracitato Leone XIII. Ci si aspetta che l’ufficio di Pietro il Romano durerà al massimo fino al 2025. Esiste la possibilità che il nome Pietro il Romano sia un gioco di narrativa su Pietro il Giudeo che era il primo papa e che fondò il papato. Tutto ciò può solamente rappresentare una spinta finale di questa profezia a tutto il sistema. Riguarda la rimozione del sacerdozio ed il ritorno alla chiesa primitiva, poiché ciò accadrà secondo la Bibbia. Possiamo infatti guardare al prossimo papa come all’ultimo vero papa, nel senso in cui è interpretato oggi.
L’ultimo papa e tutto il suo sistema sono rimossi dall’ufficio secondo le Profezie della Bibbia. I suoi sacerdoti al più tardi, o forse addirittura i loro predecessori, moriranno nelle strade. Quindi, dalle loro stesse profezie, ci potremmo legittimamente aspettare di vedere la fine della Chiesa Cattolica Romana nel 2025 circa, o forse prima.
Dunque nei prossimi 25 anni dovremmo vedere dei grandi cambiamenti negli eventi mondiali e nella struttura di controllo del mondo. Ciò è pienamente in accordo con la profezia della Bibbia.
Il tempo delle attività di Dio è determinato dal Suo calendario, in base a quel sistema e nella Profezia. Cristo disse che gli uomini cercarono un segno ma al suo ministero non fu dato nessun segno al di fuori del miracolo di Giona (cfr. il documento Il Miracolo di Giona e la Storia della Ricostruzione del tempio [013]).
Il sistema della Bibbia funziona in base al Giubileo. Un giubileo dura cinquant’anni. Quaranta giubilei sono esattamente duemila anni. Il numero quaranta ha un grande significato per la profezia della Bibbia ed anche per il ministero del Messia.
I giubilei cadono negli anni 27 e 77 dei secoli dell’attuale era (vedi il documento La Legge con Esdra e Nehemia [250]). Il Prossimo giubileo è nell’anno 2027 da redenzione a redenzione dei Sabbath e degli anni Giubilari. Il 2028 è l’inizio del Quarantunesimo giubileo dal Messia ed il Cinquantottesimo o Giubileo dei Giubilei dalla restaurazione della Legge e del Tempio sotto Esdra e Nehemia. Questo ha un terribile significato.
L’elemento più importante è che il Miracolo di Giona ha molti aspetti legati a questo. Nel giorno del giudizio, andò avanti un anno quotidianamente e un giubileo annualmente e quotidianamente.
Giona diede a Nineveh quaranta giorni per pentirsi dopo un giorno dall’entrata e due giorni di preghiera, dopo tre giorni e tre notti nel ventre del grande pesce. Nineveh si pentì.
Giovanni Battista diede ai Giudei meno di un anno di preghiera, quindi il Messia gli diede due anni di Preghiera e quaranta anni per pentirsi. Essi non si pentirono. Il Messia fu crocefisso nel 14 Abib dell’anno 30 d.C.. Ai Giudei, fu dato fino al 70 d.C. per pentirsi. Essi martirizzarono Giacomo il fratello di Cristo nel 63 d.C. ed iniziò l’ultima settimana degli anni delle settanta settimane di anni in Daniele 9:25-26. Nel 1 Abib o 1 Nisan del 70 d.C. Gerusalemme era circondata dall’armata Romana sotto Tito e tramite la Redenzione del 70 d.C., Gerusalemme ed il Tempio furono distrutti e tutto venne raso al suolo. Nel 1 Abib 71 d.C. il tempio a Leontopoli in Egitto fu chiuso per ordine di Vespasiano e Giuda fu imprigionato per i rimanenti quaranta giubilei, fino al tempo della fine ed alla loro conversione prima dell’Avvento e del regno Millenario del Messia.
Quindi la chiesa andò ad Israele nel deserto ogni anno, nel giorno del Giubileo, nel deserto di Esodo. Tutte le nazioni avevano 40 giubilei per pentirsi e non lo fecero. I quaranta giubilei scadono nel 2027 e questo mondo sarà portato al pentimento con la forza. Quindi il Legame della Legge sarà la forza della restaurazione della pace. Il falso sistema religioso di questo mondo sarà distrutto ed anche gli eserciti di questo modo saranno distrutti. Questo profilo storico viene trattato nel documento Delineare il Profilo storico dell’Epoca [272].
Matteo 24:15-28 "15 Quando dunque vedrete l'abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo - chi legge comprenda -, 16 allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, 17 chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, 18 e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. 19 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. 20 Pregate perché la vostra fuga non accada d'inverno o di sabato. 21 Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall'inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. 22 E se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati. 23 Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: E' là, non ci credete. 24 Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. 25 Ecco, io ve l'ho predetto. 26 Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: E' in casa, non ci credete. 27 Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. 28 Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi.
Il suo prematuro arrivo sembrerebbe avvenire almeno sette anni prima del giubileo del 2027. Ciò è in accordo con le varie profezie della Bibbia come spiegato nel documento La Caduta di Gerico [142].
La Conferma di Nostradamus alla Cronologia della Bibbia
Ci sono delle prove che Nostradamus utilizzava la cronologia Biblica e stesse lavorando in base ai Giubilei? Si, ci sono delle prove e sembra che egli stesse lavorando lungo queste linee, utilizzando il 2020 per la pace del mondo che aspettiamo dalla sottomissione delle nazioni.
Nella Centuria 10 Quartina 89, che è posta in mezzo a predizioni di disastrosi eventi, vediamo il periodo in cui mancano almeno sette anni ed il tempo del Giubileo dei Giubilei
De brique en marbre seront les murs reduicts,
Sept et Cinquante années pacificque,
Joye aux humains, renoüé l’aquduict,
Santé, grands fruits, joye et temps mellifique.
David Ovason riconosce la singolare sensibilità in questa brillante quartina astrologica. Bisogna ricordare che in questo periodo l’astrologia e l’astronomia non erano separate e questo era il modo di descrivere il tempo negli eventi a lungo termine. Ovason opportunamente ridimensiona qualsiasi riferimento al 1945 basato su eventi successivi e rende la quartina nel seguente modo:
I muri saranno ridotti da mattone a marmo,
Sette e cinquanta anni pacifici,
Gioia agli uomini, rinnovato l’acquedotto
Salute, grandi frutti, gioia e momenti felici
(D.Ovason, The Nostradamus Code, Arrow Books, 1997, p.443)
I sette ed i cinquanta anni pacifici a cui si riferiscono al grande Giubileo dei Giubilei nel 2028-2077. Ovason si riferisce a Rodney Colin cercando di formulare per la guerra un ciclo di quindici anni che dice: ‘In realtà, la guerra è continua, e i suoi apici (quelli stimati) sembrano solo rappresentare i momenti di massima tensione’ (ibid. p.444).
Per capire questa profezia di pace di Nostradamus senza riferimenti esterni Ovason sostiene che dobbiamo vedere anche C.9 Q.83. Egli quindi ricorre alla spiegazione dei trigoni dell’Aria invece di riferirsi semplicemente al calendario biblico. Colloca il testo con la prossima congiunzione di Giove e Saturno, che avrà luogo nel 2020, facendo riferire il testo nella terza linea renoüé l’aquduict, alla congiunzione del 21 Dicembre 2020, che si verificherà nel primo grado dell’Acquario (00.29 minuti). Egli spiega questo rinnovato l’acquedotto come il rinnovo dell’Acquario dopo secoli di assenza. Sono 800 anni che non avviene questa congiunzione. Le ultime due righe, lette interamente affermano:
Gioia agli uomini, rinnovato l’acquedotto
Salute, grandi frutti, gioia e momenti felici.
Questo rappresenta la gioia del genere umano che potremmo aspettarci dalla ricompensa dopo una Terza Guerra Mondiale di ampia portata e la restaurazione del Messia. L’assegnazione della salute viene dal testo di Ezechiele 47:6-12
Ezechiele 47:6-12 6 Allora egli mi disse: "Hai visto, figlio dell'uomo?". Poi mi fece ritornare sulla sponda del fiume; 7 voltandomi, vidi che sulla sponda del fiume vi era un grandissima quantità di alberi da una parte e dall'altra. 8 Mi disse: "Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell'Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque. 9 Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà. 10 Sulle sue rive vi saranno pescatori: da Engàddi a En-Eglàim vi sarà una distesa di reti. I pesci, secondo le loro specie, saranno abbondanti come i pesci del Mar Mediterraneo. 11 Però le sue paludi e le sue lagune non saranno risanate: saranno abbandonate al sale. 12 Lungo il fiume, su una riva e sull'altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina".
L’acquedotto rappresenta le acque della guarigione che vanno dal Tempio al mare e all’Araba e guariscono i mari e le acque. Gli alberi che crescono vicino a queste acque servono per la guarigione delle nazioni. Quindi non dipendiamo dalla teologia dell’Acquario per questo testo ma piuttosto per lo scenario biblico che può essere identificato e questo potrebbe essere il caso, con una congiunzione di 800 anni nello stesso anno. In Francese la parola rinnovare significa ricominciare. Questa è una grande restaurazione e può solo riferirsi a quella Messianica della Legge di Dio e del potere di Dio come abbiamo visto nel Giardino dell’Eden.
Allo stesso modo, un’altra quartina (C.X. Q.72) che egli ci ha dato, segna l’inizio del periodo in questione. E’ stata gravemente male interpretata dai commentatori.
L’an mil neuf cens nonante neuf sept mois
Du ciel viendra un grand Roy d’effrayeur
Resusciter le grand Roy d’Angoulmois.
Avant apres Mars regner par bon heur.
Questa quartina è resa da Ovason nel seguente modo:
L'anno millenovecentonovantanove al settimo mese,
Dal cielo gran Re del terrore calerà:
E resusciterà il gran re d’Angoulmois,
Prima e dopo Marte la buona fortuna regnerà
Questa data è stata interpretata in base al calendario civile come luglio 1999. Tuttavia, in queste quartine ci potremmo trovare difronte ai calendari sacri. Il settimo mese contiene il Giorno delle Trombe, il Giorno dell’Espiazione e la Festa dei Tabernacoli.
L’importanza di questa quartina sta nel fatto che dal 21° anno del Quarantesimo Giubileo che è il 1998, nell’anno del Sabbath, la Legge doveva essere letta in accordo con la stessa Legge di Dio. Da questo momento la Legge doveva essere promulgata a tutte le nazioni in preparazione alla testimonianza ed alla restaurazione della Legge e del pianeta a Dio.
Dunque l’ammonimento di Geremia 4:15 deve essere garantito dalla Chiesa di Dio, in preparazione alla venuta del Messia. Questo deve essere fatto per mezzo delle comunicazioni moderne, utilizzando la tecnologia satellitare ed internet, che rappresenta il concetto del segnale venuto dal cielo.
Questo riporterà alla vita il grande re d’Angoulmois. Il Re d’Angoulmois era il Messia come capo della vera chiesa, che al tempo di Nostradamus fu perseguitata quasi fino all’estinzione e successivamente causò il trasferimento degli Ugonotti al Trinitarismo Protestante ed al loro trasferimento in Sud Africa. Tuttavia al tempo di Nostradamus essi erano Sabbatari Unitari del sistema Valdense, perseguitati dalle crociate Albigesi. Essi furono protetti dai Conti di Tolosa ed anche da Francesco I che appare in altri riferimenti di Nostradamus.
L’interpretazione di Angoulmois come Re dei Mongoli è secondo Ovason (p.461) un assoluto controsenso. Ovason divide questa parola in tre parti:
ANG-OUL-MOIS
ANG è un’abbreviazione di Ange; Angelo in francese.
OUL si sosteneva fosse il termine che divideva il mondo in strutture importanti.
Ol è il nome di uno degli arcangeli dello Zodiaco trovati nella letteratura medioevale e nei calendari e che per Nostradamus si sarebbe riferito a Verchiel nella magica scala del noto De Occulta Philosophia di Agrippa (Ovason pp. 461-464).
MOIS è mese in francese.
In questa Quartina stiamo dunque guardando al concetto di gioco sui calendari, sia pagani che biblici. Il Calendario Gregoriano non fu utilizzato comunemente in Francia fino al 1582, molto più tardi delle scritture di Nostradamus e di questa quartina. Coloro che controllano i mesi ed i mesi stessi, erano considerati sullo stesso piano.
Il re dei sette mesi biblici è il Messia, che viene alle Trombe. Questo era l’Angelo del Grande Consiglio di Isaia 9:6 nella Septuaginta (LXX), identificato con Gesù Cristo dall’antica Chiesa pre-Riformata.
I sette mesi del calendario solare sono controllati da Leo (Leone) che rappresenta il sole. Sol è la fonte di Ol ed Oel è un anagramma di Leo (cfr. Ovason op.cit. pp. 462-463). Nell’antica teologia l’Arcangelo che rappresentava questo segno era Michele. L’Arcangelo Michele (Giuda 9) è il grande principe che era identificato come il difensore di Israele (Dan. 10:13, 21), difensore della chiesa, capo degli angeli del paradiso (Dn. 12:1; Ap. 12:7) e Angelo dell’Antico Testamento. Quindi Michele era identificato come Gesù Cristo dai Valdensi pre-Riformati o dal sistema Albigese e le successive Chiese di Dio. Così, qui abbiamo a che fare con le attività di Gesù Cristo attraverso i suoi servi, gli eletti nella chiesa. Non importa che questo testo sia stato interpretato nei termini del calendario solare pagano o in quelli del calendario lunare/solare biblico.
Poiché questo tempo oramai è passato, possiamo analizzare ciò che è filtrato e cosa voleva significare questo testo.
Nel 1998 la Chiesa di Dio restaurò e lesse la legge di Dio per la prima volta dalla pre-Riforma del sistema Valdese e forse per la prima volta in millecinquecento anni, dallo sterminio dei desposini. La Chiesa Cattolica Romana ordinò e organizzò lo sterminio della famiglia di Gesù Cristo tramite l’Impero nel quarto e nel quinto secolo, dalla conferenza di Roma nel 318 (cfr. il documento La Vergine Mariam e la Famiglia di Gesù Cristo [232]).
Nel 1999 la Legge e gli ammonimenti furono tradotti e messi su internet in molte lingue, dai sette mesi in poi.
Ore le nazioni saranno valutate attraverso la cronologia esaminata qui e nel documento Delineare il Profilo Storico dell’Epoca [272].
L’ultima riga della quartina afferma che Prima e dopo Marte la buona fortuna regnerà; alcuni hanno tradotto Buona fortuna con felicemente; è un riferimento al fatto che solo tramite la Grazia di Dio i demoni possono continuare a regnare. Le guerre della fine sono permesse attraverso il potere di Dio nel tempo che egli ha dato a Satana. Queste guerre hanno luogo nella completa inosservanza della Leggi di Dio. In un futuro non molto lontano il Messia ritornerà e metterà fine alla guerra.
Fino a quel momento ci sarà un conflitto a lungo termine che inizierà tra poco tempo. Nostradamus cerca di dare una posizione al conflitto e sostiene che durerà ventisette anni.
Chefs d’Aries, Jupiter and Saturne,
Dieu éternel quelles mutations,
Puis par long siècle son maling temps retourne
Gaule et Italie, quelles émotions.
Può essere visto come:
Capo d’Ariete, Giove e Saturno,
Dio eterno quali sconvolgimenti!
Poi per lungo secolo il suo maligno tempo ritorna, Francia e Italia quali sommosse!(C1, Q51).
Questo è un riferimento al lungo ventesimo secolo, reso in questo modo da guerre interminabili, che appena finite ricominciavano nuovamente. Il Dio Eterno iniziò questi cambiamenti. In altre parole abbiamo a che fare con le profezie delle guerre della fine e la distruzione dell’ordine del mondo attuale. Questo secolo finisce ed il prossimo inizia il 1Gennaio 2001 (vedi anche il documento L’Importanza dell’Anno 2000 [286]).
La durata delle ultime guerre dell’Anticristo, sembra che copra il periodo che va dalla fine del ventesimo secolo fino al giubileo. Nostradamus indica il suo punto di vista nella C.8 Q77.
L’antichrist trois bien tost annichilez
Vingt et sept ans sang durera sa guerre:
Les heretiques morts, captifs exilez,
Sang corps humain eau rougie greler terre.
De Fontbrune lo interpreta come:
L'anticristo tre ben presto annichilirà,
Ventisette anni sangue durerà sua guerra:
Gli avversari saranno messi a morte, i prigionieri esiliati,
Sangue corpi umani acqua rossa grandinerà (sulla) terra. [missili bombardamenti]
Le interpretazioni di De Fontbrune sono soltanto queste ed in alcuni casi non hanno a che fare con il testo in maniera fedele. In questa quartina le parole Les heretiques sono tradotte semplicemente come gli avversari. Attualmente abbiamo a che fare con una guerra religiosa. Secondo gli interpreti questa guerra durerà per i primi ventisette anni del ventunesimo secolo, fino al 2027.
C’è un ovvio accavallamento nell’interpretazione che fa durare la guerra per 27 anni, infatti la struttura della pace inizia nel 2020. A tutto ciò c’è una risposta, se comprendiamo che la sottomissione di Canaan non avvenne in un unico momento. Cristo appare a Giosuè e a Gerico come il capitano della schiera del Signore caduto nei sette giorni, ma la sottomissione fu progressiva. Così, anche negli ultimi sette anni del giubileo e di questa era ci sarà una graduale pace.
Questa sarà completata negli ultimi anni dell’ultimo ciclo nel 2025 per far in modo che la vibrazione del raccolto per il Sabbath ed il giubileo abbia luogo nel 2026 e 2027.
Questo tema emerge da un’altra profezia, tradotta di nuovo da Loire (p. 99).
Il Millennio di Nostradamus
Dopo quell’Anticristo il principe infernale ritornerà per l’ultima volta. Tutti i regni della Cristianità tremeranno, anche gli infedeli, per 25 anni. Le guerre e le battaglie saranno più gravi e le città, i grandi villaggi, i castelli e tutti gli altri edifici, saranno bruciati, devastati e distrutti, con grande spargimento di sangue vestale, stupri di donne sposate e vedove, e bambini in fasce scaraventati e fracassati contro i muri delle città. Tramite Satana, Principe infernale, molti mali saranno commessi che il mondo sembrerà distrutto e desolato. Prima di questi eventi alcuni uccelli cinguetteranno nell’aria: Oggi, oggi; e poco dopo spariranno. Dopo che questo sarà durato per un lungo periodo, sarà quasi rinnovato un altro regno di Saturno, e un’età dell’oro. Sentendo la sofferenza del suo popolo, Dio il creatore ordina che Satana sia gettato nelle profondità del pozzo senza fondo e vi sia confinato. Quindi tra Dio e l’uomo inizierà una pace universale e Satana rimarrà confinato per circa mille anni, quindi tutti saranno liberati.
Qui sopra abbiamo un riferimento diretto ad Apocalisse 20:1-10.
Nostradamus mostra che quella catastrofe sulla terra vedrà la scomparsa del clero in quel processo. La terra sarà distrutta progressivamente e sarà arida per un periodo di tempo di quarant’anni e dopo, con la ricomparsa delle alluvioni si rigenererà. Egli utilizza l’Iris come esempio del processo.
Mars nous menace par sa force bellique,
Septante fois fera le sang épandre:
Auge et ruine de ‘Ecclésiastique et plus ceux qui
Deux rien voudront entendre. Faux à létang
Joint vers le Sagittaire en son haut AUGE de
L’exaltation, peste, famine, mort de main militaire:
Le siécle approche de rénevation.
Par quarante ans l’Iris n’apparaitre,
Par quarante ans tous les jours sera vu:
La terre aride en siccité croåtra,
Et grands déluge quand sera apercu.
Questo è tradotto:
Marte ci minaccia con la sua forza bellica, farà scorrere il sangue settanta volte: caduta e rovina del clero e più per coloro che non vogliono capire niente di essi. La falce unita allo stagno verso Sagittario all’altezza del suo ascendente, piaga, fame, morte per mano di militari: il secolo avvicina il suo rinnovo. Per quarant’anni l’Iris non apparirà, per quarant’anni sarà visto ogni giorno: la terra secca diventerà più arida e grandi alluvioni quando apparirà (P.Loire).
Quindi le guerre ed il riscaldamento del globo prima di essi (vedi il documento Il Riscaldamento del Globo e la Profezia della Bibbia [218]) iniziarono un disastro ecologico che avanza nel millennio e viene restaurato alcuni anni con una generazione di piogge forti e alluvioni ristoratrici. Questo viene in parte spiegato da Ezechiele, come citato in precedenza.
I Tempi della fine riguardano i profeti, i testimoni e le schiere d’Israele nella costituzione finale del regno di Dio sotto il Messia. Tutto il processo sarà analizzato nelle opere sull’Anticristo e le guerre della fine.
La Fine del Trinitarismo in Europa
In questo periodo il Trinitarismo ed il simbolo della croce saranno cacciati fuori dall’Europa. La prossima quartina (C.6 Q.80) indica la comparsa o l’invasione del sistema Islamico dall’Africa ed apparentemente dal Marocco Islamico e la distruzione del Trinitarismo.
De Fez le regne parviendra à ceux d’Europe,
Feu leur cité, et lame tranchera:
Le grand d’Asie terre et mer à grand troupe,
Que bleux, pers, criox à mort déchassera.
Si sostiene ovviamente che questa incursione Islamica indebolisca in modo significativo il Trinitarismo ed alcuni scrittori (come Peter Lorie) sostengono che questo è il tempo della distruzione della Chiesa Cattolica. Tuttavia non bisogna dimenticare che le forze del Sud
premono sui re del Nord. Alla fine, dopo il grande affare della distruzione in Europa, sappiamo dai testi della Bibbia che questo sistema dei Re del Nord, dall’Europa invade il Medio Oriente prima delle guerre della Quinta e della Sesta Tromba, che uccise più di un terzo del genere umano (cfr. i documenti I Sette Sigilli [140] e Le Sette Trombe [141].
Si sosteneva che, in questo processo, anche la Germania infine si sarebbe divisa in molte sette pagane, fino a che non sarebbe ritornata a pagare la vera decima.
En Germaine naitront diverses sectes,
S’approchant forte de l’heureux paganisme,
Le coeur captif et petites receptes,
Feront retour a payer le vrai dime (C3 76).
Tradotto significa:
In Germania nasceranno diverse sette,
Avvicinandosi molto al felice paganesimo,
Il cuore prigioniero e piccole ricette,
Faranno ritorno a pagare la vera decime.
(cfr. P. Lorie, Nostradamus The Millenium and Beyond…, Bloomsbury, 1993, p. 146).
Può darsi che la rimozione del papato da Roma sui corpi dei sacerdoti, segue dalla sua distruzione nell’invasione della Francia e dell’Italia da parte di questo movimento del Nord Africa. La Bibbia afferma in modo certo che il re del Sud spinge il re del Nord e ci viene insegnato che dobbiamo aspettarci la distruzione della città dai sette colli, chiamata Babilonia Misteriosa, nel giorno del giudizio.
Ci si aspetta che il sistema del Nord passi da Roma a Gerusalemme, durante questo processo. Vedremo quindi il capo del sistema seduto nel Tempio di Dio che dichiara di essere Dio. L’estensione di questo processo iniziò il secolo scorso a Roma che sarà infine distrutta quando il falso profeta sarà ucciso nell’avvento del Messia.
L’Avvento del Messia
Il Popolo non avrà dubbi alla venuta del Messia. In più, sarà preceduto da una serie di azioni. La prima è l’ammonimento del giorno del giudizio e la spiegazione della profezia, affinché il popolo nei tempi della fine possa capire. Dio non fa niente al di là d’avvertire il popolo attraverso i Suoi servi, i profeti. La seconda è il comando dei testimoni che parlano con grande potenza ed autorità da Gerusalemme, ed hanno il potere di chiudere i cieli e portare da essi il fuoco durante il ministero. Si opporranno ai falsi profeti. Potranno essere uccisi e lasciati nelle strade per tre giorni e mezzo. Quindi verrà il Messia. Egli ucciderà il falso profeta con la sua venuta e rimuoverà tutta la falsa religione da Gerusalemme, dai dintorni e progressivamente da tutto il mondo.
Da quel momento tutte le nazioni saranno soggette al Legame della Legge di Dio, per mille anni e quindi nella e dalla seconda resurrezione.
Questo pianeta sarà gestito dunque con le leggi che Cristo diede a Mosè sul Sinai, come mediatore dell’unico vero Dio. Da quel momento in poi, i demoni saranno gettati nel pozzo senza fondo fino a che non saranno giudicati alla fine del sistema Millenario. Il Messia stabilirà il suo sistema. Attualmente, gli insegnanti di false religioni affermano che l’Anticristo stabilirà la Legge di Mosè da Gerusalemme. Vale a dire, tutto ciò che la Bibbia dice, il Messia lo farà. Esamineremo questo aspetto nel documento L’Anticristo.
Quando arriveremo in quel momento, ciò di cui saremo sicuri è che l’intero sistema Trinitario in Europa sarà distrutto. Ogni sacerdote dalla tonaca nera sarà o morto o in ginocchio nel completo pentimento ed il loro sistema non esisterà più. Avverrà tutto nel Miracolo di Giona e nel Giubileo del 2027.
Questa generazione maligna ed adultera cerca un segno, ma non ci sarà altro segno all’infuori del Miracolo di Giona. Il giorno del giudizio sarà più terribile dei peggiori giorni di Sodoma e Gomorra. Essi non si pentiranno e migliaia di milioni di persone moriranno inutilmente, solo per colpa della falsa religione e del lavoro dei demoni, che non obbediranno alle Leggi del Dio Vivente e del Suo sistema del calendario.
Venitene fuori, o popolo o ne dividerete il giudizio.
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Allegato A
LISTA DEI PAPI E DEGLI ANTIPAPI
Tratto da: Saints and Sinners: A History of the Popes
Eamon Duffy. Yale University Press in association with S4C. 1997
(I nomi di S. Malachia sono presi dall’Appendice A di Prophecy for Today, Edward Connor, Academy Library Guild, Fresno, California 1956.)
Appendice A. Lista Cronologica dei Papi e degli Antipapi
Le date dal 1° al 15° sono approssimative, & dal 1°al 5° (escluso Clemente) sono arbitrarie.
Se un papa quando è eletto prende un nuovo nome, il suo nome di battesimo è scritto tra parentesi.
L’asterisco indica un Antipapa.
PAPA |
NOME DI BATTESIMO |
NOME DI MALACHIA |
DATA DELL’UFFICIO |
|
1. |
S. Lino |
|||
2. |
S. Anacleto |
|||
3. |
S. Clemente |
c.96 |
||
4. |
S. Evaristo |
|||
5. |
S. Alessandro I |
|||
6. |
S. Sisto I |
c.116-c.125 |
||
7. |
S. Telesforo |
c.125-c.136 |
||
8. |
S. Igino |
c.138-c.142 |
||
9. |
S. Pio I |
c.142-c.155 |
||
10. |
S. Aniceto |
c.155-c.166 |
||
11. |
S. Sotero |
c.166-c.174 |
||
12. |
S. Eleuterio |
c.175-c.189 |
||
13. |
S. Vittore |
c.189-c.199 |
||
14. |
S. Zefrino |
c.199-c.217 |
||
15. |
S. Callisto |
c.217-c.222 |
||
* |
S. Ippolito |
217-c.235 |
||
16. |
S. Urbano I |
c.222-c.230 |
||
17. |
S. Ponziano |
21 Luglio 230 – 28 Settembre 230 |
||
18. |
S. Antero |
21 Novembre 235 – 3 Gennaio 236 |
||
19. |
S. Fabiano |
10 Gennaio 236 – 20 Gennaio 250 |
||
20. |
S. Cornelio |
Marzo 251 – Giugno 253 |
||
* |
Novaziano |
Marzo 251 – 258 |
||
21. |
S. Lucio I |
25 Giugno 253 – 2 Marzo 254 |
||
22. |
S. Stefano |
12 Maggio 254 – 2 Agosto 257 |
||
23. |
S. Sisto II |
Agosto 257 – 6 Agosto 258 |
||
24. |
S. Dionisio |
22 Luglio 260 – 26 Dicembre 268 |
||
25. |
S. Felice I |
3 Gennaio 269 – 30 Dicembre 274 |
||
26. |
S. Eutichiano |
4 Gennaio 275 – 7 Dicembre 283 |
||
27. |
S. Caio |
17 Dicembre 283 – 22 Aprile 296 |
||
28. |
S. Marcellino |
30 Giugno 29?:morì 25 Ottobre 304 |
||
29. |
S. Marcello |
c.308-309 |
||
30. |
S. Eusebio |
18 Aprile -21 Ottobre 310 |
||
31. |
S. Milziade |
(Melchiade) |
2 Luglio 311 – 10 Gennaio 314 |
|
32. |
S. Silvestro I |
31 Gennaio314 – 31 Dicembre 335 |
||
33. |
S. Marco |
18 Gennaio – 7 Ottobre 336 |
||
34. |
S. Giulio I |
6 Febbraio 337 – 12 Aprile 352 |
||
35. |
Liberio |
17 Maggio 352 – 24 Settembre 366 |
||
* |
S. Felice II |
355 – 365 |
||
36. |
S. Damaso I |
1 Ottobre 366 – 11 Dicembre 384 |
||
* |
Ursino |
366 – 7: morì 385 |
||
37. |
S. Siricio |
17(?) Dicembre 384 – 26 Novembre 399 |
||
38. |
S. Anastasio I |
27 Novembre 339 – 19 Dicembre 401 |
||
39. |
S. Innocenzo I |
21 Dicembre 401 – 12 Marzo 417 |
||
40. |
S. Zosimo |
18 Marzo 417 – 26 Dicembre 418 |
||
* |
Eulalio |
418: morì 423 |
||
41. |
S. Bonifacio |
28 Dicembre 418 – 4 Settembre 422 |
||
42. |
S. Celestino I |
10 Settembre 422 – 27 Luglio 432 |
||
43. |
S. Sisto III |
(Xystus) |
31 Luglio 432 – 19 Agosto 440 |
|
44. |
S. Leone I (Magno) |
29 Settembre 440 – 10 Novembre 461 |
||
45. |
S. Ilario |
19 Novembre 461 - 29 Febbraio 468 |
||
46. |
S. Simplicio |
3 Marzo 468 – 10 Marzo 483 |
||
47. |
S. Felice III (II) |
13 Marzo 483 – 1 Marzo 492 |
||
48. |
S. Gelasio I |
1 Marzo 492 – 21 Novembre 496 |
||
49. |
Anastasio II |
24 Novembre 496 – 19 Novembre 498 |
||
50. |
S. Simmaco |
22 Novembre 498 – 19 Luglio 514 |
||
* |
Lorenzo |
498-499, 501-506: morì 508 |
||
51. |
S. Ormisda |
20 Luglio 514 – 6 Agosto.523 |
||
52. |
S. Giovanni I |
13 Agosto 523 – 18 Maggio 526 |
||
53. |
S. Felice IV (III) |
12 Luglio 526 –22 Settembre 530 |
||
* |
Dioscoro |
530 |
||
54. |
Bonifacio II |
22 Settembre 530 – 17 Ottobre 532 |
||
55. |
Giovanni II |
(Mercurio) |
2 Gennaio 533 – 8 Maggio 535 |
|
56. |
S. Agapito I |
13 Maggio 535 – 22 Aprile 536 |
||
57. |
S. Silverio |
8 Giugno 536 – 11 Novembre 537: |
||
58. |
Vigilio |
29 Marzo 537 – 7 Giugno 555 |
||
59. |
Pelagio I |
16 Aprile 556 – 3 Marzo 561 |
||
60. |
Giovanni III |
17 Luglio 561 – 13 Luglio 574 |
||
61. |
Benedetto I |
2 Giugno 575 – 30 Luglio 579 |
||
62. |
Pelagio II |
26 Novembre 579 – 7 Febbraio 590 |
||
63. |
S. Gregorio I (il Grande) |
3 Settembre 590 – 12 Marzo 604 |
||
64. |
S. Sabiniano |
13 Settembre 604 – 22 Febbraio 606 |
||
65. |
Bonifacio III |
19 Febbraio - 12 Novembre 607 |
||
66. |
S. Bonifacio IV |
15 Settembre 608 – 8 Maggio 615 |
||
67. |
S. Deusdedit |
(Adeodato) |
19 Ottobre 615 – 8 Novembre 618 |
|
68. |
Bonifacio V |
23 Dicembre 619 – 25 Ottobre 625 |
||
69. |
Onorio I |
27 Ottobre 625 – 12 Ottobre 638 |
||
70. |
Severino |
28 Maggio 640 – 2 Agosto 640 |
||
71. |
Giovanni IV |
24 Dicembre 640 – 12 Ottobre 642 |
||
72. |
Teodoro I |
24 Novembre 642 – 14 Maggio 649 |
||
73. |
S. Martino I |
5 Luglio 649 – 17 Giugno 653: |
||
74. |
S. Eugenio I |
10 Agosto 654 – 2 Giugno 657 |
||
75. |
S. Vitaliano |
30 Giugno 657 – 27 Gennaio 672 |
||
76. |
Adeodato II |
11 Aprile 672 – 17 Giugno 676 |
||
77. |
Dono |
2 Novembre 676 – 11 Aprile 678 |
||
78. |
S. Agatone |
27 Giugno 678 – 10 Gennaio 681 |
||
79. |
S. Leone II |
17 Agosto 682 – 3 Giugno 683 |
||
80. |
S. Benedetto II |
26 Giugno 684 – 8 Maggio 685 |
||
81. |
Giovanni V |
23 Luglio 685 – 2 Agosto 686 |
||
82. |
Conone |
21 Ottobre 686 – 21 Settembre687 |
||
* |
Teodoro |
687 |
||
* |
Pasquale |
687: morì 692 |
||
83. |
S. Sergio I |
15 Dicembre 687 – 9 Settembre 701 |
||
84. |
Giovanni VI |
30 Ottobre 701 – 11 Gennaio 705 |
||
85. |
Giovanni VII |
1 Marzo 705 – 18 Ottobre 707 |
||
86. |
Sisinnius |
15 Gennaio – 8 Febbraio 708 |
||
87. |
Constantino I |
25 Marzo 708 – 9 Aprile 715 |
||
88. |
S. Gregorio II |
19 Maggio 715 – 11 Febbraio 731 |
||
89. |
S. Gregorio III |
18 Marzo 731 – 28 Novembre 741 |
||
90. |
S. Zaccaria |
3 Dicembre 741 – 15 Marzo 752 |
||
91. |
Stefano II (III) |
26 Marzo 752 – 26 Aprile 757 |
||
Nel Marzo del 752, Stefano un anziano presbitero, fu eletto Papa, ma morì prima di essere ordinato vescovo. Il suo successore, fu chiamato in modo equivoco Stefano. Tuttavia con il moderno canone di legge un uomo è papa dal momento della sua elezione. Perciò alcuni moderni elenchi Romano Cattolici considerano il primo di questi due papi come Papa Stefano II, con un conseguente cambiamento della numerazione dei seguenti Stefano. Egli è omesso dalla nostra lista, ma le differenti numerazioni sono segnate tra parentesi. |
||||
92. |
S. Paolo I |
29 Maggio 757 – 28 Giugno 767 |
||
* |
Costantino |
767 – 768 |
||
* |
Filippo |
768 |
||
93. |
Stefano III (IV) |
7 Agosto 768 – 24 Gennaio 772 |
||
94. |
Adriano I |
1 Febbraio 772 – 25 Dicembre 795 |
||
95. |
S. Leone III |
27 Dicembre 795 – 12 Giugno 816 |
||
96. |
Stefano IV (V) |
22 Giugno 816 – 24 Gennaio 817 |
||
97. |
S. Pasquale I |
24 Gennaio 817 – 11 Febbraio 824 |
||
98. |
Eugenio II |
5/6 Giugno 824 – 27 Agosto 827 |
||
99. |
Valentino |
Agosto – Sept.827 |
||
100. |
Gregorio IV |
Fine di 827 – 25 Gennaio844 |
||
* |
Giovanni |
844 |
||
101. |
Sergio II |
Gennaio 844 – 27 Gennaio 847 |
||
102. |
S. Leone IV |
10 Aprile 847 – 17 Luglio 855 |
||
103. |
Benedetto III |
29 Settembre 855 – 17 Aprile858 |
||
* |
Anastasio Bibliotecario |
855 |
||
104 |
S. Nicola I (il Grande) |
24 Aprile 858 – 13 Novembre 867 |
||
105. |
Adriano II |
14 Dicembre 867 – Dicembre 872 |
||
106. |
Giovanni VIII |
14 Dec. 872 – 16 Dicembre 882 |
||
107. |
Marino I |
(Martino II) |
16 Dicembre 882 – 15 Maggio 884 |
|
108. |
S. Adriano III |
17 Maggio 884 – Settembre 885 |
||
109. |
Stefano V (VI) |
Settembre 885 – 14 Settembre 891 |
||
110. |
Formoso |
6 Ottobre 891 – 4 Aprile 896 |
||
111. |
Bonifacio VI |
Aprile 896 |
||
112. |
Stefano VI (VII) |
Maggio 896 – Agosto 897 |
||
113. |
Romano |
Agosto – Novembre 897 |
||
114. |
Teodoro II |
Novembre/Dicembre 897 |
||
115. |
Giovanni IX |
Gennaio 898 – Gennaio 900 |
||
116. |
Benedetto IV |
Maggio./Giugno 900 – Luglio/Agosto 903 |
||
117. |
Leone V |
Luglio /Agosto-Settembre 903 |
||
* |
Cristoforo |
903 –904 |
||
118. |
Sergio III |
29 Gennaio 904 – 14 Aprile 911 |
||
119. |
Anastasio III |
Aprile/Giugno 911 – Luglio /Agosto 913 |
||
120. |
Lando |
Agosto 913 – Marzo 914 |
||
121. |
Giovanni X |
Marzo /Aprile 914 – Maggio 928: |
||
122. |
Leone VI |
Maggio – Dicembre 928 |
||
123. |
Stefano VII (VIII) |
Dicembre 928 – Febbraio 931 |
||
124. |
Giovanni XI |
Febbraio /Marzo 931 – Dicembre/Gennaio935/6 |
||
125. |
Leone VII |
3(?)Gennaio 936 –13 Luglio 939 |
||
126. |
Stefano VIII (IX) |
14 Luglio 939 – Ottobre 942 |
||
127. |
Marino II |
(Martino III) |
30(?) Ottobre 942 – Maggio 946 |
|
128. |
Agapito II |
10 Maggio 946 – Dicembre 955 |
||
129. |
Giovanni XII |
16 Dicembre 955 – 14 Maggio 964 |
||
130. |
Leone VIII |
4 Dicembre 963 – 1 Marzo 965 |
||
Poiché Giovanni XII fu deposto dall’Imperatore Ottone I, la validità dell’elezione di Leone VIII è stata contestata, ed egli è incluso in molti elenchi come antipapa. La lista ufficiale dei papi della Chiesa Cattolico Romana, così come è stampato nell’Annuario Pontificio, lo riconosce come un vero papa. |
||||
131. |
Benedetto V |
22 Maggio – 23 Giugno 964: |
||
132. |
Giovanni XIII |
1 Ottobre 965 – Settembre 972 |
||
133. |
Benedetto VI |
19 Gennaio 973 – Luglio 974 |
||
Bonifacio VII |
Giugno -Luglio 974 |
|||
134. |
Benedetto VII |
Ottobre 974 – 10 Luglio 983 |
||
135. |
Giovanni XIV |
(Pietro Canepanova) |
Dicembre 983 – Agosto 984 |
|
136. |
Giovanni XV |
(Giovanni Crescenzio) |
Agosto 985 –Marzo 996 |
|
137. |
Gregorio V |
(Brunone di Carinzia) |
3 Maggio 996 – 18 Febbraio 999 |
|
Giovanni XVI |
Febbraio 997 – Maggio 998: morì 1001 |
|||
138. |
Silvestro II |
(Gerberto d’Aurillac) |
2 Aprile 999 – 12 Maggio 1003 |
|
139. |
Giovanni XVII |
(Giovanni Siccone) |
16 Maggio – 6 Novembre 1003 |
|
140. |
Giovanni XVIII |
(Giovanni Fasano) |
25 Dicembre1003 – Giugno /Luglio 1009 |
|
141. |
Sergio IV |
(Pietro Boccaporca) |
31 Luglio 1009 – 12 Maggio 1012 |
|
* |
Gregorio VI |
Maggio – Dicembre 1012 |
||
142. |
Benedetto VIII |
(Teofilatto II di Tusculo) |
17 Maggio 1012 – 9 Aprile 1024 |
|
143. |
Giovanni XIX |
(Romano di Tusculo) |
19 Aprile 1024 – 20 Ottobre 1032 |
|
144. |
Benedetto IX |
(Teofilatto III di Tusculo) |
21 Ottobre 1032 – Settembre 1044 |
|
145. |
Silvestro III |
(Giovanni Crescenzio) |
20 Gennaio - 10 Marzo 1045: |
|
146. |
Gregorio VI |
(Giovanni Graziano) |
1 Maggio 1045 – 20 Dicembre 1046: |
|
147. |
Clemente II |
(Suitgero di Bamberga) |
24 Dicembre 1046 – 9 Ottobre 1047 |
|
148. |
Damaso II |
(Poppone di Brixen) |
17 Luglio – 9 Agosto 1048 |
|
149. |
S. Leone IX |
(Brunone di Egisheim) |
12 Febbraio 1049 – 19 Aprile 1054 |
|
150. |
Vittore II |
(Gerardo di Dollnstein-Hirschberg) |
13 Aprile 1055 – 28 Luglio 1057 |
|
151. |
Stefano IX (X) |
(Frederico di Lorena) |
2 Agosto 1057 – 29 Marzo 1058 |
|
* |
Benedetto X |
(Giovanni Minicio) |
1058-59: morì 1074 |
|
152. |
Nicola II |
(Gerardo di Lorena) |
6 Dicembre 1058 – Luglio 1061 |
|
153. |
Alessandro II |
(Anselmo da Baggio) |
30 Settembre 1061 – 21 Aprile 1073 |
|
* |
Onorio (II) |
(Cadalò) |
1061-64: morì 1072 |
|
154. |
S. Gregorio VII |
(Ildebrando) |
22 Aprile 1073 - 25 Maggio 1085 |
|
* |
Clemente III |
(Guilberto di Parma) |
1080, 1084-1100 |
|
155. |
Vittore III Beato |
(Desiderio da Monte Cassino) |
24 Maggio 1086 – 16 Settembre 1087 |
|
156. |
Urbano II Beato |
(Oddone di Lagery) |
12 Marzo 1088 – 29 Luglio 1099 |
|
157. |
Pasquale II |
(Rainero di Bieda) |
13 Agosto 1099 – 21 Gennaio 1118 |
|
* |
Teodorico |
Settembre 1100 – Gennaio 1101: morì 1102 |
||
* |
Alberto |
1101/2 |
||
* |
Silvesto IV |
(Maginuflo) |
1105/11 |
|
158. |
Gelasio II |
(Giovanni da Gaeta) |
24 Gennaio1118- 29 Gennaio 1119 |
|
* |
Gregorio (VIII) |
(Maurizio Bourdin -‘l’asino’) |
1118-21: morì c. 1140 |
|
159. |
Callisto II |
(Guido di Borgogna) |
2 Febbraio 1119 – 14 Dicembre 1124 |
|
160. |
Onorio II |
(Lamberto Scannabecchi) |
21 Dicembre 1124 – 13 Febbraio 1130 |
|
* |
Celestino II |
(Tebaldo) |
1124: morì 1126 |
|
161. |
Innocenzo II |
(Gregorio Papareschi) |
14 Febbraio 1130-24 Settembre 1143 |
|
* |
Anacleto II |
(Pietro Pierleoni) |
1130-38 |
|
* |
Vittore IV |
(Gregorio Conti) |
1138 |
|
162. |
Celestine II |
(Guido di Castello) |
Da Castello sul Tevere |
26 Settembre 1143 – Marzo 1144 |
163. |
Lucio II |
(Gherardo Caccianimici) |
Il Nemico Espulso |
12 Marzo 1144 – 15 Febbraio 1145 |
164. |
Eugenio III Beato |
(Bernardo Paganelli) |
Dalle Montagne più Alte |
15 Febbraio 1145 – 8 Luglio 1153 |
165. |
Anastasio IV |
(Corrado di Roma) |
Abbot il Suburbano |
8 Luglio 1153 – 3 Dicembre 1154 |
166. |
Adriano IV |
(Niccolò Breakspear) |
Dal Paese Bianco |
4 Dicembre 1154 – 1 Settembre 1159 |
167. |
Alessandro III |
(Rolando Bandinelli) |
Dal Guardiano delle Oche |
7 Settembre 1159 – 20 Agosto 1181 |
* |
Vittore IV |
(Ottaviano de Monticello) |
Dalla Ripugnante Prigione |
1159 – 64 |
* |
Pasquale III |
(Guido da Crema) |
La Via Transtiberina |
1164 – 68 |
* |
Callisto III |
(Giovanni di Strumi) |
Dall’Ungheria al Tuscolo |
1168 – 78 |
* |
Innocenzo III |
(Lando da Sezze) |
1179 – 80 |
|
168. |
Lucio III |
(Ubaldo Allucingoli) |
Luce in Ostia |
1 Settembre 1181 – 25 Novembre 1185 |
169. |
Urbano III |
(Uberto Crivelli) |
La Scrofa nel Crivelli |
25 Novembre 1185 – 20 Ottobre 1187 |
170. |
Gregorio VIII |
(Alberto di Morra) |
La Spada di Lorenzo |
21 Ottobre – 17 Dicembre 1187 |
171. |
Clemente III |
(Paolo Scolari) |
Uscirà dalla Scuola |
19 Dicembre 1187 – Mar.1191 |
172. |
Celestino III |
(Giacinto Boboni) |
Dal Paese degli Animali |
30 Marzo 1191- 8 Gennaio 1198 |
173. |
Innocenzo III |
(Lotario di Segni) |
Dei Conti di Segni |
8 Gennaio 1198 – 16 Luglio 1216 |
174. |
Onorio III |
(Cencio Savelli) |
Canonico in Laterano |
18 Luglio 1216 – 18 Marzo 1227 |
175. |
Gregorio IX |
(Ugolino dei Conti di Segni) |
L’Aquila d’Ostia |
19 Marzo 1227 – 22 Agosto 1241 |
176. |
Celestino IV |
(Goffredo da Castiglione) |
Il Leone di Sabina |
25 Ottobre – 10 Novembre 1241 |
177. |
Innocenzo IV |
(Sinibaldo Fieschi) |
Conte Lorenzo |
25 Giugno 1243 – 7 Dicembre 1254 |
178. |
Alessandro IV |
(Rainaldo dei Conti di Segni) |
Segni di Ostia |
12 Dicembre 1254 – 25 Maggio 1261 |
179. |
Urbano IV |
(Jacques Pantaléon) |
Gerusalemme di Champagne |
29 Agosto 1261 – 2 Ottobre 1264 |
180. |
Clemente IV |
(Gui Folques) |
Il Drago Stritolato |
5 Febbraio 1265 – 29 Novembre 1268 |
181. |
Gregorio X Beato |
(Tedaldo Visconti) |
Uomo del Serpente |
1 Settembre 1271 – 10 Gennaio 1276 |
182. |
Innocenzo V Beato |
(Pietro di Trantasia) |
Il Predicatore Francese |
21 Gennaio - 22 Giugno 1276 |
183. |
Adriano |
(Ottobone Fieschi) |
Il Buon Conte |
11 Luglio – 18 Agosto 1276 |
184. |
Giovanni XXI |
(Pietro Luliani, ‘Peter di Spagna’) |
Il Pescatore Tuscolano |
8 Settembre 1276 – 20 Maggio 1277 |
A causa di un errore nella numerazione medioevale, non è esistito nessun papa con il titolo di Giovanni XX. |
||||
185. |
Nicola III |
(Giovanni Gaetano Orsini) |
Rosa Composta |
25 Novembre 1277 – 22 Agosto 1280 |
186. |
Martino IV |
(Simone de Brie (or Brion) |
Dalla Tesoreria di Martino con i Gigli |
22 Febbraio 1281 – 28 Marzo 1285 |
187. |
Onorio IV |
(Giacomo Savelli) |
Dalla Rosa Leonina |
2 Aprile 1285 – 3 Aprile 1287 |
188. |
Nicola IV |
(Girolamo Masci) |
Piceno tra il Cibo |
22 Febbraio 1288 – 4 Aprile 1292 |
189. |
S. Celestino V |
(Pietro del Morrone) |
Da Eremita Elevato |
5 Luglio – 13 Dicembre 1294: lasciò, morì 1296. |
190. |
Bonifacio VIII |
(Benedetto Caetani) |
Dalla Benedizione delle Onde |
24 Dicembre 1294 – 11 Ottobre 1303 |
191. |
Benedetto XI Beato |
(Niccolò(2) Boccasini) |
Predicatore di Patara |
22 Ottobre 1303 – 7 Luglio 1304 |
192. |
Clemente V |
(Bertrando di Got) |
Le Fasce Aquitanie |
5 Giugno 1305 – 20 Aprile 1314 |
193. |
Giovanni XXII |
(Giacomo Duèse) |
Magro Calzolaio |
7 Agosto 1316 – 4 Dicembre 1334 |
* |
Nicola (V) |
(Pietro Rainalducci) |
Il Corvo Scismatico |
1328-30 |
194. |
Benedetto XII |
(Giacomo Furnier) |
L’Abate Freddo |
20 Dicembre 1334 - 25 Aprile 1342 |
195. |
Clemente VI |
(Pierre Roger) |
Dalla Rosa di Arras |
7 Maggio 1342 – 6 Dicembre 1352 |
196. |
Innocenzo VI |
(Srefano Aubert) |
Dalla Montagna di Pammachio |
18 Dicembre 1352 – 12 Settembre 1362 |
197. |
Urbano V Beato |
(Guglielmo di Grimoard) |
Francese vice Conte |
28 Settembre 1362 – 19 Dicembre 1370 |
198. |
Gregorio XI |
(Pierre Roger) |
Un Uomo Nuovo da una Forte Vergine |
30 Dicembre 1370 – 27 Marzo 1378 |
199. |
Urbano VI |
(Bartolomeo Prignano) |
Dal Brulicante Inferno |
8 Aprile 1378 – 15 Ottobre 1389 |
* |
Clemente VII |
(Roberto di Ginevra) |
Croce Apostolica |
1378 – 94 |
200. |
Bonifacio IX |
(Pietro Tomacelli) |
Combinazione di Cubi |
2 Novembre 1389 – 1 Ottobre 1404 |
* |
Benedetto XIII |
(Pietro de Luna) |
Luna di Cosmedin (1394-1424) |
28 Settembre 1394 – 26 Luglio 1417: morì 1423. |
201. |
Innocenzo VII |
(Cosimo Gentile dei Migliorati) |
Stella Migliore |
17 Ottobre 1404 – 6 Novembre 1406 |
202. |
Gregorio XII |
(Angelo Correr) |
Marinaio di Negroponte |
30 Novembre 1406 – 4 Giugno 1415: abdicò nel Concilio di Costanza, morì 18 Settembre 1417. |
* |
Alessandro V |
(Pietro Filargis) |
Flagello del Sole |
1409 – 10 |
* |
Giovanni XXIII |
(Baldassare Cossa) |
Il Cervo della Sirena |
1410-15: morì 1419 |
203. |
Martino V |
(Odone Colonna) |
Colonna dalla Corona Dorata |
11 Novembre 1417 – 20 Febbraio 1431 |
* |
Clemente VIII |
(Gil Sanchez Munoz) |
1423-29: morì 1446. |
|
* |
Benedetto (XIV) |
(Bernardo Garnier) |
1425 - ? |
|
204. |
Eugenio IV |
(Gabriele Condulmer) |
La Lupa dei Celestini |
3 Marzo 1431 – 23 Febbraio 1447 |
* |
Felice V |
(Amedeo di Savoia) |
Amante della Croce |
1439-49: morì 1451 |
205. |
Nicola V |
(Tommaso Parentucelli) |
Il Povero di Luni |
6 Marzo 1447 – 24 Marzo 1455 |
206. |
Callisto III |
(Alfonso Borgia) |
Il Bue che Pascola |
8 Aprile 1455 – 6 Agosto 1458 |
207. |
Pio II |
(Enea Silvio Piccolomini) |
Capra ed Albergo |
19 Agosto 1458 – 15 Agosto 1464 |
208. |
Paolo II |
(Pietro Barbo) |
Cervo e Leone |
30 Agosto 1464 – 26 Luglio 1471 |
209. |
Sisto IV |
(Franscesco della Rovere) |
Pescatore Francescano |
9 Agosto 1471 – 12 Agosto 1484 |
210. |
Innocenzo VIII |
(Giovanni Battista Cibo) |
Precursore di Sicilia |
29 Agosto 1484 – 25 Luglio 1492 |
211. |
Alessandro VI |
(Rodrigo Borgia) |
Un Bue Albano nel Porto |
11 Agosto 1492 – 18 Agosto 1503 |
212. |
Pio III |
(Francesco Todeschini) |
Piccolo Uomo |
22 Settembre - 18 Ottobre 1503 |
213. |
Giulio II |
(Giuliano della Rovere) |
Il Frutto di cui Giove Gioiva |
1 Novembre 1503 – 21 Febbraio 1513 |
214. |
Leone X |
(Giovanni de’Medici) |
La Graticola Poliziana |
11 Marzo 1513 – 1 Dicembre 1521 |
215. |
Adriano VI |
(Adrian Dedel) |
Il Leone di Florentius |
9 Gennaio 1522 – 12 Settembre 1523 |
216. |
Clemente VII |
(Giudo de’Medici) |
I Fiori della Palla |
18 Novembre 1523 – 25 Settembre 1534 |
217. |
Paolo III |
(Alessandro Farnese) |
Il Giacinto dei Fisici |
13 Ottobre 1534 – 10 Novembre 1549 |
218. |
Giulio III |
(Giovanni del Monte) |
La Corona Montana |
8 Febbraio 1550 – 23 Marzo 1555 |
219. |
Marcello II |
(Marcello Cervini) |
Il Debole Grano |
9 Aprile - 1 Maggio 1555 |
220. |
Paolo IV |
(Giovanni Pietro Caraffa) |
La Fede di Pietro |
23 Maggio 1555 – 18 Agosto1559 |
221. |
Pio IV |
(Giovanni Angelo Medici) |
La Medicina di Esculapio |
25 Dicembre1559 – 9 Dicembre1565 |
222. |
S. Pio V |
(Michele Ghislieri) |
L’Angelo del Bosco |
8 Gennaio 1566 – 1 Maggio 1572 |
223. |
Gregorio XIII |
(Ugo Buoncompagni) |
A Metà delle Sfere |
14 Maggio 1572 – 10 Aprile 1585 |
224. |
Sisto V |
(Felice Peretti) |
L’Asta a Metà del Segno |
24 Aprile 1585 – 27 Agosto 1590 |
225. |
Urbano VII |
(Giovanni Battista Castagna) |
La Rugiada Celeste |
15-27 Settembre 1590 |
226. |
Gregorio XIV |
(Nicolò(2) Sfondrati) |
Città Antica |
5 Dicembre 1590 – 16 Ottobre 1591 |
227. |
Innocenzo IX |
(Giovanni Antonio Fachinetti) |
Città Pia in Guerra |
29 Ottobre – 30 Dicembre 1591 |
228. |
Clemente VIII |
(Ippolito Aldobrandini) |
Croce Romana |
30 Gennaio 1592 – 5 Marzo1605 |
229. |
Leone XI |
(Alessandro de’Medici) |
Uomo delle Onde |
1-27 Aprile 1605 |
230. |
Paolo V |
(Camillo Borghese) |
Razza Perversa |
16 Maggio 1605 – 28 Gennaio 1621 |
231. |
Gregorio XV |
(Alessandro Ludovisi) |
Nel Tribolo della Pace |
9 Febbraio 1621 – 8 Luglio 1623 |
232. |
Urbano VIII |
(Maffeo Barberini) |
Il Giglio e la Rosa |
6 Agosto 1623 – 29 Luglio 1644 |
233. |
Innocenzo X |
(Giovanni Battista Pamphily) |
L’Esaltazione della croce |
15 Settembre 1644 – 1 Gennaio 1655 |
234. |
Alessandro VII |
(Fabio Chigi) |
Il Guardiano delle Colline |
7 Aprile 1655 – 22 Maggio 1667 |
235. |
Clemente IX |
(Giulio Rospigliosi) |
La Stella dei Cigni |
20 Giugno 1667 – 9 Dicembre 1669 |
236. |
Clemente X |
(Emilio Altieri) |
Il Grande Fiume |
29 Aprile 1670 – 22 Luglio 1676 |
237. |
Innocenzo XI Beato |
(Benedetto Odescalchi) |
La Bestia Insaziabile |
21 Settembre 1676 – 11 Agosto 1689 |
238. |
Alessandro VIII |
(Pietro Ottoboni) |
Il Penitente Glorioso |
6 Ottobre 1689 – 1 Febbraio 1691 |
239. |
Innocenzo XII |
(Antonio Pignatelli) |
Nella Porta del Restrello |
12 Luglio 1691 – 27 Settembre 1700 |
240. |
Clemente XI |
(Gianfrancesco Albani) |
Adornato da Fiori |
23 Novembre 1700 – 19 Marzo 1721 |
241. |
Innocenzo XIII |
(Michelangelo de’Conti) |
La Buona Religione |
8 Maggio 1721 – 7 Marzo 1724 |
242. |
Benedetto XIII |
(Pietro Francesco Orsini-Gravina) |
Il Soldato in Guerra |
27 Maggio 1724 – 21 Febbraio 1730 |
243. |
Clemente XII |
(Lorenzo Corsini) |
La Colonna Eccelsa |
12 Luglio 1730 – 8 Febbraio 1740 |
244. |
Benedetto XIV |
(Prospero Lorenzo Lambertini) |
Animale Rurale |
17 Agosto1740 – 3 Maggio 1758 |
245. |
Clemente XIII |
(Carlo della Torre Rezzonico) |
La Rosa dell’Umbria |
6 Luglio 1758 – 2 Febbraio 1769 |
246. |
Clemente XIV |
(Lorenzo Ganganelli) |
L’Orso Veloce |
19 Maggio 1769 – 22 Settembre 1774 |
247. |
Pio VI |
(Giovanni Angelo Braschi) |
Pellegrino Apostolico |
15 Febbraio 1775 – 29 Agosto 1799 |
248. |
Pio VII |
(Barnaba Chiaramonte) |
L’Aquila Rapace |
14 Marzo 1800 – 20 Luglio 1823 |
249. |
Leone XII |
(Annibale della Genga) |
Il Cane ed il Serpente |
28 Settembre 1823 – 10 Febbraio 1829 |
250. |
Pio VIII |
(Francesco Saverio Castiglioni) |
Uomo Religioso |
31 Marzo 1829 – 30 Novembre 1830 |
251. |
Gregorio XVI |
(Bartolomeo Cappellari) |
Balnea in Etruria |
2 Febbraio 1831 – 1 Giugno 1846 |
252. |
Pio IX |
(Giovanni Maria Mastai-Ferretti) |
Croce su Croce |
16 Giugno 1846 – 7 Febbraio 1878 |
253. |
Leone XIII |
(Gioacchino Vincenzo Pecci) |
Luce in Cielo |
20 Febbraio 1878 – 20 Luglio 1903 |
254. |
Pio X |
(Giuseppe Melchior Sarto) |
Fede Ardente |
4 Agosto 1903 – 20 Agosto 1914 |
255. |
Benedetto XV |
(Giacomo della Chiesa) |
Religione Devastata |
3 Settembre 1914 – 22 Gennaio 1922 |
256. |
Pio XI |
(Achille Ratti) |
Fede Intrepida |
6 Febbraio 1922 – 10 Febbraio 1939 |
257. |
Pio XII |
(Eugenio Pacelli) |
Pastore Angelico |
2 Marzo 1939 – 9 Ottobre 1958 |
258. |
Giovanni XXIII |
(Angelo Giuseppe Roncalli) |
Pastore e Marinaio |
28 Ottobre 1958 – 3 Giugno 1963 |
259. |
Paolo VI |
(Giovanni Battista Montini) |
Fiore dei Fiori |
21 Giugno 1963 – 6 Agosto 1978 |
260. |
Giovanni Paolo I |
(Albino Luciani) |
Mezza Luna |
26 Agosto – 28 Settembre 1978 |
261. |
Giovanni Paolo II |
(Karol Jozef Wojtyla) |
Levante del Sole |
16 Ottobre1978 - |
La Gloria dell’Ulivo |
I Nomi di Malachia sono presi dall’appendice A.
L’intera Profezia di S. Malachia che conclude il paragrafo dell’Appendice A:
Nella persecuzione finale della Santa Romana Chiesa, regnerà Pietro il Romano che ciberà il suo gregge tra molte tribolazioni, e la città dai sette colli sarà distrutta ed il grande giudizio giudicherà il popolo.