Chiese Cristiane di Dio

[019z]

 

 

Sommario:

L’età di Cristo al Battesimo e la Durata del suo Ministero [019z]

(Edizione 2.0 199200101-20000923)

L’anno della nascita di Cristo è stato causa di discussioni.  Ci sono, comunque, molti fatti importanti legati alla sua nascita ed al momento del suo battesimo.

 

 

 

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(Sommario di Patti Gambier edito da Wade Cox)

 

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L’età di Cristo al Battesimo e la Durata del suo Ministero [019z]

 


E’ stato affermato molto enfaticamente da qualche uomo di Chiesa che il passo in Luca 3:23, indica che Cristo aveva esattamente trenta anni quando venne battezzato.  Questo passo nella Versione di Re Giacomo è così tradotto:

 

“E Gesù stesso incominciava ad avere circa trent’anni”

 

Moffatt traduce questo passo così:

 

“All’inizio Gesù aveva circa trent’anni.”  I termini Greci per “iniziare” e “trent’anni di età” rivelano che Cristo aveva iniziato i suoi trent’anni, o per meglio dire “era nella trentina”.

 

Questa espressione ha un’elasticità con la quale molti non concordano e quindi, a causa della loro grande inflessibilità, introducono contraddizioni nelle Scritture dove non ci dovrebbero essere.

 

Ci sono dati storici che riguardano Quirino, Erode e un sicuro censimento che possono essere studiati nel saggio.  Quindi emerge una completa armonia se la data del primo censimento generale ordinato da Augusto e eseguito da Quirino in Oriente è il 12 a.c. o anche l’8 a.c.  Cristo allora ha 39 o 35 anni al momento del suo battesimo – è ancora nella trentina.  Ci sono dunque 8 o 4 anni tra la sua nascita e la morte di Erode, che stabilisce l’ultima possibile data della nascita di Cristo, cioè il 4 a.c.

 

La Versione di Re Giacomo in Matteo 2:13-16 stabilisce la nascita di Cristo fino a 2 anni prima della strage dei bambini a Gerusalemme ad opera di Erode.

 

Gli storici attribuiscono la morte di Erode al periodo 1-14 Nisan del 4 a.C. (dal 28 Marzo al 10 Aprile).

 

Tenendo conto del periodo di due anni dei Magi e della fuga in Egitto, Cristo non può essere nato più tardi della Pasqua ebraica del 5 a.c. e forse del 6 a.c.

Al ritorno di Giuseppe egli trovò Archelao (successore di Erode) nel suo primo anno di regno, cioè il 4 a.c.

 

A sostegno di ciò, tenendo conto dei giorni della purificazione di Maria e della circoncisione di Cristo, secondo la Legge, egli non sarebbe potuto nascere più tardi del Febbraio del 4 a.C.,  anche se Giuseppe fosse partito per l’Egitto il giorno della morte di Erode.

 

Dunque alla luce di ciò, Cristo non avrebbe potuto avere meno di 31 anni, e probabilmente egli avrebbe potuto avere 35 o 39 anni quando cominciò il Suo ministero.  La data più probabile della nascita di Cristo è l’8 a.c. in corrispondenza dell’ultimo censimento prima della morte di Erode, che fa si che Cristo abbia 35 anni all’inizio dell’anno 27/8 d.C.. Dunque, ogni tentativo di asserire dogmaticamente che Cristo aveva trent’anni in occasione del suo Battesimo, genera un conflitto inutile nei Vangeli e nella Bibbia in generale.

 

Per determinare la data di inizio del ministero di Cristo, si deve guardare prima di tutto al ministero di Giovanni Battista.

 

Da Luca 3:1 si conosce la data esatta in cui Giovanni iniziò a predicare.  Questo non sarebbe potuto avvenire prima dell’Ottobre dell’anno 27 d.C., se si tiene conto del Calendario Civile in uso in Oriente.  Tiberio iniziò a regnare il 14 Settembre del 14 d.C., il suo primo anno è considerato come l’inizio del secondo anno nell’Ottobre del 14 d.C.. Di conseguenza il quindicesimo anno del regno di Tiberio inizia nel 27 d.c.

 

Giovanni fu arrestato nel 28 d.C., e Cristo fu battezzato nel periodo tra l’Ottobre del 27 d.C. e la Pasqua ebraica del 28 d.c.  Dalla Scritture si possono determinare approssimativamente 50 giorni dal suo battesimo fino alla Pasqua ebraica di quell’anno.  Così la sua età era di 31 anni, il minimo necessario per insegnare le Scritture, ma probabilmente egli era più anziano.

 Dopo l’arresto di Giovanni (Mt. 4:12,13) egli iniziò a predicare (verso 17).  Egli aveva già operato il miracolo dell’acqua in vino, ma la Sua “ora non era ancora venuta”. I Suoi discepoli furono battezzati mentre Giovanni stava facendo la stessa cosa ad Ennon vicino a Salim (Gv. 3:23), ma Cristo in persona non battezzava (Gv. 4:2).  Cristo fece anche dei miracoli a Gerusalemme (Gv.5) nella Pasqua ebraica del 28 d.C., e ritornò nella campagna.  Così la vera predicazione di Cristo fu inferiore a due anni, iniziando dopo la Pasqua ebraica del 28 d.C., fino alla Pasqua del 30 d.C., quando fu arrestato e crocifisso nel tardo pomeriggio del 14 Nisan, Mercoledì 5 Aprile del 30 d.c.

 

Le attività di Giovanni Battista e di Cristo sono coerenti con la sequenza del miracolo di Giona, poiché Giona predicò a Ninive poco meno di 3 giorni, e dette alla città 40 giorni per pentirsi; cosa che fece.  Allo stesso modo, a Giuda vennero dati 40 giorni per pentirsi, ed egli non lo fece, culminando nella distruzione del Tempio nel 70 d.c. (vedere il saggio Il Miracolo di Giona e la Storia della Ricostruzione del Tempio [013]).  Il Miracolo di Giona è l’unico miracolo dato al ministero di Cristo.  Esso non è limitato ai 3 giorni ed alle 3 notti nel sepolcro, ma include l’intero progetto della costruzione del Tempio e le 70 settimane degli anni (Dn. 9:25).  Esso ha altri significati nella visione di Ezechiele nel Capitolo I, dove l’anno del Giubileo può essere identificato e dunque il periodo tra l’avvento del Messia (Prete) di Aronne e il Messia di Israele (Re) è determinato come un’estensione del miracolo di Giona.